A proposito del precedente comunicato di “montenovonostro” di venerdì 21 novembre intitolato “No, onorevole Lodolini, non è questo il modo di affrontare il dramma dell’alluvione” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24509-ostra-vetere-no-onorevole-lodolini-non-e-questo-il-modo-di-affrontare-il-dramma-dellalluvione) ci scrive una lettrice per commentare: “In merito all'alluvione del tre maggio u.s  e al  silenzio che ha fatto seguito

“montenovonostro”, lo ha detto, assume a suo scopo istitutivo il criterio della “autonomia”. Vediamo un po’ meglio che cosa si intende con questa parola. L’autonomia è la possibilità per un soggetto, pubblico e privato, di svolgere le proprie funzioni senza ingerenze o condizionamenti da parte di terzi. A parte il caso dell’autonomia privata, vogliamo parlate di autonomia pubblica, che è un dato politico. In politica per autonomia si intende la capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con

“montenovonostro”, lo ha detto, assume a suo scopo istitutivo il criterio della “giustizia”. Vediamo un po’ meglio che cosa si intende con questa parola. La giustizia è l'ordine virtuoso dei rapporti umani nei comportamenti personali, per il cui esercizio deve esistere un codice dei comportamenti non ammessi e una struttura giudicante conseguente, con funzione istituzionale e quindi pubblica. Esiste poi un senso della giustizia naturale, innata, che impegna ogni singolo individuo a tenere

Dalle istituzioni ci si deve attendere serietà, sobrietà, senso dello Stato. Questo è quello che “montenovonostro” desidererebbe anche dal nostro Comune. Siamo invece costretti a leggere un titolo di una manifestazione organizzata dal Comune, su quale dobbiamo sollevare molte riserve. Non certo per la manifestazione in sé, sulla quale anzi concordiamo in linea di principio, ma su come è stata titolata: “Prendiamo a pugni la violenza sulle donne” nella domenica 23 novembre, presso la Palestra Comunale, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tanti altri Comuni e istituzioni vicine e lontane hanno programmato analoghe iniziative, basti ricordare: - il Comune di Corinaldo che per mercoledì 26 novembre ha programmato l’incontro “In rete contro la violenza”; - il Comune di Ostra che ha chiesto al Dirigente scolastico e alle insegnanti di parlare

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 78^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 23 novembre 2014, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 17 Novembre 2014 - Non è che sarai un po’ troppo scordarello, Memè? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24449-ostra-vetere-non-e-che-sarai-un-po-troppo-scordarello-meme; Martedì 18 Novembre 2014 - Le poltrone che promettevano di rottamare sono state rifoderate a nuovo - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24464-ostra-vetere-le-poltrone-che-promettevano-di-rottamare-sono-state-rifoderate-a-nuovo; Giovedì 20 Novembre 2014 - Ce lassàde almànco l’òsso pè fà la fìne del Cùcco - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24494-ostra-vetere-ce-lassade-almanco-losso-pe-fa-la-fine-

"Le fuorvianti e scomposte reazioni di Calabrese confermano definitivamente il suo inciucio politico con Memè.

Calabrese, prima di commentare la tua illogica e scomposta reazione ci scusiamo con Montenovo Nostro che ci ha gentilmente ospitati per avergli noi provocato un attacco sul piano personale fatto da una persona quale la tua, decisamente priva di umiltà e di etica politica. E’ nel tuo esclusivo interesse voler considerare il nostro come un gruppo composto da persone attente alle cose che accadono realmente nel nostro paese e non di un gruppo virtuale, come per tuo interesse politico intendi ostinatamente far credere. Sicuramente molto presto saremo in grado di farci conoscere, per il momento no, perché le nostre singole attività potrebbero subire scomposte reazioni fatte da gente che pensano e agiscono come te. Calabrese, di una cosa dobbiamo darti ragione, sulla nostra zoppicante cultura, però alla tua incompiuta e scomposta preferiamo la nostra. Noi facciamo altro nella vita. Non abbiamo molta

Leggiamo con sorpresa il comunicato stampa dell’onorevole PD Emanuele Lodolini, che si sente in dovere di difendere l’indifendibile. Silenziare ogni opposizione non ci pare il modo giusto di affrontare il dramma dell’alluvione. Rimbrotta aspramente gli esponenti di destra di Senigallia e in Regione che hanno ardito chiedere alla magistratura chiarezza sulle responsabilità dell’alluvione di Senigallia del 3

Un nostro lettore in vena di motteggi ci invia una nuova poesia dialettale per toccare tanti argomenti sulla bocca di tutti ormai da tempo. Eccola:

Ce lassàde almànco l’òsso pè fà la fìne del Cùcco

Su, Mèmè, che se fa tàrdi

e nùn zè po’ sèmpre durmì.

Arivàdi a ‘na cert’òra

quàlchi cò tocc’ammannì.

Quàndo è l’òra de la sghèscia

la tuvàja è da spiegà

e qualcò bisògna pùre

‘pparecchià pè i pòri cà.

Ma vuà penzàde, invèce,

“montenovonostro” crede che i suoi tre scopi istitutivi (libertà, autonomia, giustizia), siano applicabili non solo in ambito locale ma, esprimendo concetti generali, vadano bene in ogni altro livello istituzionale. E crede che questi tre scopi non siano altro che la puntualizzazione di un più ampio concetto politico, quello della democrazia, cioè l’autonoma capacità di autoregolamentazione della vita di ogni comunità. Ad esempio, pensa che tutti i servizi pubblici debbano essere gestiti con criteri “pubblici”: cioè attraverso i rappresentanti del popolo liberamente eletti mediante mandato temporalmente limitato, seppure rinnovabile per quegli amministratori che abbiano dimostrato di aver bene e fedelmente amministrato la cosa di tutti. Ma questi sono argomenti che, seppure per settant’anni hanno guidato la vita della democrazia italiana, non guidano più le scelte

Ti avevamo scritto, Memè, fin dallo scorso 23 giugno 2014 per avere notizie sui danni dell’alluvione di Pongelli del 3 maggio scorso. Te lo ricordi. Memè? Ti avevamo scritto così: “Ostra Vetere, 23 giugno 2014. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). Oggetto: 20140623RR. Oggetto: Richiesta di relazione sui danni dell’alluvione del 3 maggio 2014. Lo scorso 3 maggio 2014 una grave alluvione ha provocato danni consistenti che stanno alimentando giustificate prese di posizione da parte dei partiti, delle associazioni di categoria, dei comitati cittadini e dei singoli abitanti per quello che è accaduto e che non doveva accadere. Evidentemente, dopo la precedente alluvione di quasi quarant’anni fa, quando il 19 agosto 1976 il Misa aveva tracimato allagando una parte di Pongelli con danni di qualche rilievo alle abitazioni, chi aveva la responsabilità della gestione oculata del territorio non ha svolto il suo compito perché, pur essendosi stavolta salvata la parte abitata di Pongelli l’altra volta allagata, è finita irrimediabilmente sott’acqua la zona commerciale, artigianale e industriale della frazione valliva che non era stata allagata allora. “montenovonostro” desidera sapere nel dettaglio che cosa è accaduto durante questi quaranta

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 77^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 16 novembre 2014, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 10 Novembre 2014 - “montenovonostro” concorda con l’onorevole PD Bersani - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24341-provincia-montenovonostro-concorda-con-lonorevole-pd-bersani-; Martedì 11 Novembre 2014 - Non solo Senigallia, adesso anche Parma disciplina il referendum che Memè non vuole - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24359-ostra-vetere-non-solo-senigallia-adesso-anche-parma-disciplina-il-referendum-che-meme-non-vuole; Mercoledì 12 Novembre 2014 - Anniversario di Nassirya con pensiero dolente per quanto è successo in paese - http://www.ccpo.it/comunita

L’Altro Giornale, il quotidiano di informazione per Senigallia e il suo comprensorio, diretto dal giornalista Elpidio Stortini, ha pubblicato l’ennesimo appello (con una poesia) al sindaco: “Qua sèmo nàdi e qua vurìssima murì” che nei giorni scorsi un lettore aveva scritto a “montenovonostro” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24389-ostra-vetere-qua-semo-nadi-e-qua-vurissima-muri) a seguito della sconsolante chiusura della RSA di Ostra Vetere, che costringe tanti montenovesi alla fine dell’esistenza a dover essere ricoverati presso la sede di Corinaldo dove, purtroppo,