Arieccolo, stavolta non più a sud ma al nostro nord. E di chi stiamo parlando? Ma del terremoto, no? Con le notizie che circolano per il mondo come in Messico, poteva mancare una scossa vicino a noi? Certo che no. E’ una consolidata realtà da più di un anno a questa parte. Stavolta il terremoto non è più al centro-sud, bensì al centro-nord d’Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 registrata la scorsa notte alle 00.24 dai sismografi dell’INGV. L’epicentro è stato localizzato a Casola Valsenio

Puntualissima come sempre, torna immediatamente protocollata dall’Ufficio Protocollo del Comune, con il numero 6848 di oggi 22 settembre 2017, la nostra lettera al sindaco con la quale chiedevamo come mai, nella risposta in tremendo ritardo alla nostra vecchia richiesta di avere informazioni sull’argomento dello scuolabus bloccato mesi fa dalla polizia, per il quale avevamo richiesto notizie ben tre mesi fa e il sindaco si era deciso a rispondere solo lo scorso 15 settembre, ma solo dopo l’intervento della Prefettura. Nel corso della lettera è scritto “I nominativi degli amministratori che a suo tempo hanno deliberato l'adesione a tale Unione sono quelli indicati nel frontespizio della delibera ( v allegato A)”, ma l’ “allegato A” non c’è. O almeno non è stato pubblicato. Eppure in quella risposta era annunciata l’inclusione del non meglio precisato “allegato A“, che era tutto, meno che allegato: quell’ “allegato A” non c’è proprio, non ci è stato inviato. E siccome siamo

Una lettrice ci scrive sulla situazione della sanità nel comprensorio e la definisce come “Questo: Caos”. Questo infatti è il titolo della sua comunicazione: “ Il  quotidiano online"CentroPagina" cosí titola , in merito al depotenziamento dell'Ospedale Di Senigallia"Busilacchi: «La soppressione dell'Utic di Senigallia venga sospesa con atto formale» - CentroPagina - Il Quotidiano online della tua città" Certamente. Altrimenti, non è serio . Non ci interessano ne' le promesse , nè le perdite di tempo. Dietro questa azione di depotenziamento

L’avevamo già allegato al precedente nostro comunicato del Lunedì 18 Settembre 2017 intitolato “Ostra Vetere: Dateci una mano a revocare quell’accordo sconveniente e dannoso per tutti” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40017-ostra-vetere-dateci-una-mano-a-revocare-quellaccordo-sconveniente-e-dannoso-per-tutti). E oggi lo alleghiamo ancora, ma intanto lo pubblichiamo per intero quel PROTOCOLLO DI INTESA TRA ASUR/AV2, COMUNE DI OSTRA VETERE E AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 8 PER LO SVILUPPO DEL CENTRO DIURNO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO (CSER) "G. ROMITA” che avevamo inutilmente chiesto al sindaco da tre mesi senza ottenere risposta, fino a quando è dovuta intervenire la Prefettura di Ancona. Solo dopo ci ha fatto avere copia di quella “Intesa” che invece noi non vogliamo “intendere”, da quanto è enorme la lesione all’interesse generale del paese: Con essa, verrà a cessare definitivamente l’uso

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20170915 protocollo intesa asur		4465 Kb

Torniamo sull’argomento dello scuolabus bloccato mesi fa dalla polizia, per il quale avevamo richiesto notizie ben tre mesi fa e il sindaco si è deciso a rispondere solo lo scorso 15 settembre, come abbiamo puntualmente pubblicato con il nostro comunicato di Venerdì 15 Settembre 2017 dal titolo “Ostra Vetere: Dopo ben tre mesi risponde finalmente il sindaco sugli scuolabus” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39973-ostra-vetere-dopo-ben-tre-mesi-risponde-finalmente-il-sindaco-sugli-scuolabus). E dopo aver pubblicato il testo

È vero che, storicamente, chi governa è obiettivo di attacchi e critiche (“piove, governo ladro”, si dice per indicare anche le critiche meno fondate, in odio a chi governa), né da meno sono coloro che amministrano un Comune. Ma questa sinistra, che anche a Montenovo aveva davanti a sé praterie aperte e sconfinate possibilità di consenso con il 78% dei voti ottenuti nelle ultime elezioni amministrative anticipate di quattro anni fa, sta davvero facendo di tutto per perdere l’ultimo rimasuglio di credibilità. Non solo per la mancanza di idee e progetti, ma anche per le figure cardine che la rappresentano e che stanno affossando la credibilità di questa sinistra. Una su tutte, l’attuale sindaco suo malgrado. Crediamo che nella storia quasi millenaria del Comune non sia mai esistito un sindaco in grado di farsi … NON amare in un modo così corale da tutti i montenovesi, di destra e di sinistra. Perfino dai suoi di sinistra. Le sue dichiarazioni sono spesso immancabilmente e impeccabilmente fuori luogo

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20170915 Disservizi sanitari Prot_Par 0006481 del 15-09-2017 - Documento prot.		3279 Kb

Abbiamo dato informazione ieri, Lunedì 18 Settembre 2017, con il nostro comunicato dal titolo “Ostra Vetere: Se impiegherà tre mesi o più a rispondere” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40018-ostra-vetere-se-impieghera-tre-mesi-o-piu-a-rispondere) della richiesta che abbiamo avanzato al sindaco per sapere tutto il possibile sulle manifestazioni in piazza della Libertà che si sono svolte negli ultimi due anni 2016 e 2017. Puntualissimo, l’Ufficio Protocollo del Comune ci ha restituito la copia della nostra lettera munita dell’avvenuta protocollazione al n. 6691 in data odierna. Abbiamo altre volte espresso apprezzamento per la sollecitudine dell’Ufficio, che confermiamo anche in questa occasione. Magari il primo rappresentante dell’amministrazione comunale che purtroppo abbiamo fosse altrettanto sollecito dell’Ufficio Protocollo del Comune. Non ci speriamo che sarà davvero così, visti i precedenti: non ci rispondeva mai da un po’ di

Chiediamo informazioni al sindaco su quali e quante manifestazioni in piazza si siano svolte nei due anni 2016 e 2017. Abbiamo infatti scritto così: “Ostra Vetere, 18 settembre 2017 Protocollo: 20170918MP Oggetto: Manifestazioni in piazza. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). Dopo aver inutilmente avanzato richiesta verbale, nei giorni scorsi, al funzionario addetto per il medesimo argomento, si è indotti a formalizzare per scritto, nonostante la Sua esplicita autorizzazione scritta di qualche anno fa a poter liberamente e direttamente accedere,

Lo scorso 12 giugno 2017 il sindaco ha firmato l’accordo con il quale Comune rinuncia definitivamente a far tornare qui la RSA. Residenza Sanitaria Assistita, che era stata trasferita a Corinaldo con la scusa di dover fare urgenti lavori di messa a norma dell’edificio. Talmente tanto urgenti erano quel lavori, che l’Asur non li ha mai fatti né, a quanto pare, il Comune ha mai sollecitati. Quando avevamo sollevato il problema anni fa, il sindaco, Sabato 23 Gennaio 2016, aveva risposto che “Siamo convinti che, in assenza di alternative, il punto

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L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 225^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 17 settembre 2017, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 11 Settembre 2017 - Dal Mondo: Non è stata usata abbastanza né prima né ora - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39905-dal-mondo-non-e-stata-usata-abbastanza-ne-prima-ne-ora-; Lunedì 11 Settembre 2017 - Senigallia: Una bella iniziativa - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39910-senigallia-una-bella-iniziativa; Lunedì 11 Settembre 2017 - Ostra Vetere: Nemmeno i terremoti nella Marsica smuovono gli amministratori di sinistra - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39912-ostra-vetere-nemmeno-i-terremoti-nella-marsica-smuovono-gli-amministratori-di-sinistra; Lunedì 11 Settembre 2017 - Ostra

Manteniamo la promessa di gestire uno spazio settimanale dedicato alle offerte di lavoro. Lo facciamo per questo nostro paese di Montenovo che, dalla gloriosa epoca della ricostruzione post-bellica fino alla metà degli anni ’80 in cui fervevano lavori, attività e commerci, è ridotto come tutti possono vedere oggi. Chiuse fabbriche, laboratori, imprese, negozi, Ospedale, Ufficio di Collocamento e, ormai, quasi anche il

Dai, dai, alla fine sul disservizio sanitario risponde anche il sindaco, ‘ndò và. Abbiamo ampiamente illustrato la lacrimevole situazione in cui l’ingannevole politica parolaia ormai imperante e incontrastata ha ridotto il nostro povero paese. 35 anni fa si trovava al culmine del successo civile, sociale ed economico, invidiato da tutti i paesi circonvicini, e adesso si ritrova com’è. Aveva tutto e non gli rimane più niente. Tra le cose più importanti che avevamo, c’era l’Ospedale “Antonio Canova”, con tutti i servizi ospedalieri e sanitari, frutto di secoli e secoli di generose donazioni di tanti benefattori e di una plurisecolare gestione amministrativa saggia ed equilibrata. 35 anni fa c’erano 40 posti letto nei reparti di Medicina, Chirurgia e Ostetricia, c’era il Laboratorio Analisi e la Radiologia e la Mammografia, c’era la Guardia Medica con il Centralino e c’erano un primario chirurgo e tre assistenti medici, numerosi infermieri e inservienti, e c’erano sei suore che avevano garantito una presenza sanitaria e

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