Dal Mondo: Non bastava il coronavirus, adesso ci spediscono anche i razzi |
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Sabato 08 Maggio 2021 16:44 |
Il Dipartimento della Protezione Civile, su informativa dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha annunciato il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del vettore cinese PRC CZ5B all’interno della fascia di dispersione che comprende anche numerose regioni dell'Italia. La Protezione Civile «consiglia di stare lontani dalle finestre e porte vetrate», pur segnalando come poco probabile che i frammenti possano causare il crollo di edifici. «I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero
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Bologna: Pensare politicamente, il nostro dialogo con l’Istituto De Gasperi |
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Mercoledì 28 Aprile 2021 16:16 |
Dall'Istituto De Gasperi di Bologna riceviamo e ben volentieri divulghiamo l'invito: "Giovedì 29 aprile ore 17, 30 su piattaforma GoToMeeting - "Pensare politicamente, il nostro dialogo su Comunità, Stato, Periferie, Tradizione" da LEFT, “Le parole e il consenso”. Le parole e il consenso, come battere la destra a partire dalle parole che usiamo ogni giorno: Stato, patria, ordine, lavoratori, libertà, equità, popolo, periferia, nuovo, tradizione, riforme, ordine, sovranità, identità, comunità, territorio".
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Ostra Vetere: Giusto al giusto |
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Lunedì 26 Aprile 2021 19:08 |
Non ci siamo risparmiati nei giorni scorsi ad esprimere il nostro giudizio critico nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi quando, sbagliando senza in minimo di diplomazia sempre necessaria nei rapporti fra vertici istituzionali degli Stati, aveva definito il Presidente turco Erdogan un "dittatore": (Dall’Europa: E non finisce qui - http://www.ccpo.it/comunita/scelta-popolare/59555-dalleuropa-e-non-finisce-qui). (Dal Mondo: “L’ira funesta del pelìde” Erdogan -
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Dall’Italia: Come cadono presto gli idoli |
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Martedì 20 Aprile 2021 17:43 |
Le infatuazioni hanno sempre vita breve, perchè? Ma perchè è la parola stessa che lo dice: in-fatua-zioni, azioni fatue, evanescenti, senza alcuna consistenza. Appaiono all'improvviso con una forza travolgente, rovesciano il mondo, travolgono le situazioni e presto declinano per morire spesso miseramente. Quante "infatuazioni" scuotono le coscienze, sobillandole, travolgendole e infine sprofondando nella delusione. Così cadono
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Dall’Italia: Napoleone, Mussolini, Masaniello. E ora Grillo che “apriva” il Parlamento come scatola di tonno |
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Lunedì 19 Aprile 2021 18:07 |
Finisce sempre così. Nei momenti di difficoltà collettiva l’opinione pubblica si appiglia a ogni “novità” pur di cambiare. E la “novità” si presenta sempre allettante, coinvolgente, promettente, risolutiva. Poi la “novità” si trasforma in quello che è sempre stata: una terribile infatuazione deludente, quando non peggio. Perché dopo la “novità” arriva sempre la delusione. Si è sempre verificato così, da che mondo è mondo. A tutti i livelli, da quelli locali a quelli nazionali e internazionali. Ricordate la terribile infatuazione della Rivoluzione Francese di due secoli fa? Aveva fatto sollevare le masse sotto la spinta di tanti demagoghi che avevano innescato la più clamorosa delle rivolte sociali ed è poi finita in un bagno di sangue, fra le cui
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Dal Mondo: Ancora alta tensione diplomatica fra Italia e Turchia |
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Giovedì 15 Aprile 2021 16:44 |
Ancora alta la tensione diplomatica fra Italia e Turchia dopo l'infelice uscita del nostro Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, che ha improvvidamente definito il Presidente turco Erdogan un "dittatore" per come aveva trattato la Presidente del Consiglio europeo Ursula Von der Leyen, contro ogni regola di buona educazione o almeno di buona diplomazia. Tanto che anche noi, che pure vorremmo dedicarci più alla politica italiana e
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Dall’Italia: Forza Italia, Lega e Italia viva vogliono una commissione d’inchiesta sulla magistratura |
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Mercoledì 14 Aprile 2021 18:11 |
Mai avremmo pensato di provare tanto senso di repulsiva sorpresa, come capita ormai da tempo, di fronte alle sempre più clamorose vicende del caso sconvolgente che molti ormai chiamano "Verminaio giudiziario". Forgiati ai sani principi costituzionali della separazione dei tre fondamentali poteri statali (Parlamento, Governo e Magistratura), da una trentina d'anni abbiamo
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Dal Mondo: “L’ira funesta del pelìde” Erdogan |
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Mercoledì 14 Aprile 2021 17:07 |
Cosa avevamo detto e ridetto noi della pessima uscita del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Mario Dragi che aveva insultato li Presidente turco Erdogan dandogli del "dittatore"? Abbiamo detto e ridetto che aveva sbagliato. A quel livello di rapporti internazionali bisogna avere ben altro modo di esprimersi: parafrasando una laspidasria sentenza da "Prima Repubblica" che diceca che "la classe non è acqua", intendendo dire che il
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Dall’Europa: E non finisce qui |
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Martedì 13 Aprile 2021 17:43 |
L'abbiamo detto subito: l'incredibile svarione del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi che ha dato del "dittatore" al Presidente turco Erdogan per come ha trattato la rappresentante europea Von der Leyen è stata una terribile mazzata alla credibilità sua e un potenziale rischio di conseguenze prossime, certamente spiacevoli. (Dall’Europa: Ecco il modello “ugualitario” di genere che vige nella Turchia
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Dal Mondo: L’acqua radioattiva di Fukushima sarà riversata in mare |
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Martedì 13 Aprile 2021 16:47 |
E' dall'altra parte del mondo, ma seppure così lontana, una vicenda che avrà ripercussioni mondiali non può trovare impreparata Scelta Popolare, che esprime in proposito tutta la sua preoccupazione. Dopo la decisione comunicata dal premier giapponese Yoshihide Suga di sversare l’acqua radioattiva ancora contaminata della centrare nucleare di Fukushima nell'Oceano Pacifico, immediate sono arrivate le
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Dal Mondo: La vendetta del “dittatore” si ritorce contro le aziende italiane |
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Domenica 11 Aprile 2021 16:58 |
Lo ripetiamo, l'uscita improvvida del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Mario Draghi, che ha definito il Presidente turco Erdogan un "dittatore", è stata del tutto inopportuna se non addirittura catastrofica, sia per un minimo di diplomazia che deve sempre intercorrere fra i vertici internazionali, che per le conseguenze che tanta inopportunità non possono non provocare nei rapporti fra gli stati. Ci sono modi ben diversi per esprimere i medesimi concetti.
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Dal Mondo: Ma che scusa e scusa … |
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Venerdì 09 Aprile 2021 17:46 |
Dobbiamo ammetterlo. Più passa il tempo e più clamorose si dimostrano le figuracce che la politica ci rifila. A tutti i livelli, da quelli più bassi e locali, a quelli regionali, nazionali e ultimamente anche internazionali. Oggi è la volta di una clamorosa notizia che viene da oltreoceano. L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha dichiarato al Tg2: "Scusa è una parola molto semplice ma solo chi ha carattere la utilizza, chiedo scusa al popolo italiano e all'ex presidente Giorgio Napolitano, perché allora ho creduto che Battisti fosse innocente e non lo era perché ha confessato. Ho preso la decisione di tenere Battisti in Brasile sulla base di un orientamento che ho avuto dal ministero della Giustizia e pensavo fosse la decisione corretta perché credevamo fosse innocente dal momento in cui ha confessato è ovvio che devo ammettere di aver commesso un errore". Un errore? Chiede scusa? Ma che scusa e scusa ... Qui c'è più di uno che ha perso la cognizione della realtà. Ricordiamo i fatti, estraendoli dalla enciclopedia elettronica Wikipedia: Cesare Battisti (Cisterna di Latina, 18 dicembre 1954) è un ex terrorista e scrittore italiano attivo durante gli anni di piombo come membro del gruppo Proletari Armati per il Comunismo. Evaso dal carcere di Frosinone nel 1981 dopo essere stato condannato a 12 anni in primo grado per banda armata, è stato condannato in seguito in contumacia all'ergastolo, con sentenze passate in giudicato, per quattro omicidi, due commessi materialmente, due in concorso con altri. Ha ricevuto asilo fuori dei confini italiani come rifugiato politico e ha svolto l'attività di scrittore di romanzi di genere noir. Prima della sua ammissione di colpevolezza, avvenuta nel marzo del 2019, Battisti aveva sempre affermato la propria innocenza per quanto riguardava gli omicidi. Trascorse la prima fase della sua latitanza in Messico e in Francia, dove beneficiò a lungo della dottrina Mitterrand, si sposò ed ebbe due figlie, ottenendo la
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