E’ venuto il presidente mussulmano dell’Iraq in visita ufficiale in Italia e per accoglierlo “degnamente” i soliti “globalizzati” hanno provveduto a censurare le “vergogne”: teli pudichi sono stati stesi a coprire le nudità delle antiche statue museali che avrebbero suonato come “oscenità” insopportabili all’acuta vista dell’ospite. Mica si può rischiare di farlo trovare a disagio, lui che vuole ancora le donne coperte dai veli dei burqa. Ecco allora escogitato il

Leggiamo oggi dal giornale online AltroGiornaleMarche (http://www.altrogiornalemarche.it/2016/01/105/) che l’onorevole PD Emanuele Lodolini è andato a spiegare agli artigiani di sinistra del CNA la sua proposta di legge sulla soppressione dei Comuni sotto i 5.000 abitanti con fusione “obbligatoria” con altri Comuni a “pena” delle riduzioni di finanziamenti pubblici se non lo

Fa scalpore la notizia giunta oggi: Maria Ferri a 104 anni si incatena all’ospedale Sassocorvaro per protestare, anche lei contro la diminuzione dei servizi nell’entroterra decisa dalla Giunta Regionale PD e dal Presidente regionale PD Luca Ceriscioli. Ieri mattina è arrivata a braccetto con le figlie e i nipoti per «fare un turno» di occupazione all’ingresso dell’ospedale Lanciarini. Ad accogliere la signora, donna lucida, in forma

E’ un po’ che l’andavamo dicendo: non ci piace la politica dell’ “uomo solo al comando” e mai eletto, tanto è vero che contro il piano delle “deforme costituzionali” ci prepariamo a votare contro il prossimo Referendum d’autunno. Non si può fare diversamente di fronte alla mutazione genetica di un partito che è “partito” da sinistra e non si sa dove finirà, a furia di distorcere e contorcere i fondamentali costitutivi. Ma non siamo soli a dirlo: sono ormai più schegge disperse del PD Partito Disunito che lo proclamano a gran voce: eletto nelle Marche, se

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 139^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 24 gennaio 2015, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 18 Gennaio 2016 - Ostra Vetere: Basta che non ci tagliate anche la testa, perché non ne abbiamo di scorta - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/30853-ostra-vetere-basta-che-non-ci-tagliate-anche-la-testa-perche-non-ne-abbiamo-di-scorta; Martedì 19 Gennaio 2016 - Fabriano: Il “bene civile” più prezioso che ancora ci resta, l’autonomia municipale - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/30865-fabriano-il-bene-civile-piu-prezioso-che-ancora-ci-resta-lautonomia-municipale; Martedì 19 Gennaio 2016 - Ostra Vetere: E ricordate, chi di spada ferisce … - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/30869-ostra-vetere-

Oh, bella! La destra chiede le dimissioni immediate del sindaco di sinistra e immediatamente si dimette il “sindaco mancato” di destra. C’è qualcosa che non torna in tutto questo: è come se qualcuno avesse chiesto che ora è e l’altro avesse risposto “venerdì”. Venerdì è giorno di magro, ma non è un’ora: ne sono ventiquattro. Ma c’è forse da stupirsi ormai con quello che sta succedendo a Montenovo da più di due anni e mezzo, dove le dimissioni vanno purtroppo di moda? Intanto, che sia venerdì o non venerdì, tantomeno magro, è grasso che cola a polemiche in paese, mentre continuano a comparire articoli di stampa con le richieste di dimissioni del sindaco vero (vero si fa per dire), che resiste e spera di essersi salvato in corner dalle accuse di incompatibilità che gli rivolge la

Ci risponde subito l’onorevole PD Piergiorgio Carrescia al nostro comunicato dal titolo “Ancona: Ci aiuti lei che comprende il valore ineffabile dell'autonomia contro le fusioni” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/30895-ancona-ci-aiuti-lei-che-comprende-il-valore-ineffabile-dellautonomia-contro-le-fusioni). Non avevamo dubbi sulla sua capacità di cogliere nel segno dei nostri discorsi contro l’improvvida proposta della “fusione obbligatoria” dei Comuni piccoli. Lo ringraziamo per questo, convinti che quanto ci ha scritto possa costituire una buona base di approfondimento dello scottante problema. Ecco che cosa ci ha scritto: “Caro Fiorani, ho letto con attenzione il tuo Comunicato. Mi preme

Di fronte al turbine delle notizie di questi giorni a proposito del funzionamento della locale Guardia Medica “montenovonostro”, che da tre anni instancabilmente difende la sanità locale abbandonata dalle istituzioni preposte, chiede ancora ufficialmente alla amministrazione comunale di avere notizie certe e invia la seguente richiesta: “Ostra Vetere, 22 gennaio 2016 Protocollo: 20160122GM Oggetto: Richiesta notizie sulla Guardia Medica. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). Quotidiane informazioni segnalano timori dell’opinione

Si può riuscire a capire la logica che pratica questa “casta” politica? L’Italia è attanagliata da mille problemi e la “casta” politica, invece che individuarli e risolverli, si balocca dietro futilità. Noi siamo ancorati allo scrupoloso rispetto dei dettami costituzionali, con le priorità volute dai Padri Costituenti che quando hanno scritto la regola più importante della vita civile e sociale del Paese, la Costituzione appunto, hanno

Dal giornale on-line “LaltroGiornale” di oggi leggiamo un durissimo comunicato del Patto per Ostra Vetere che chiede le immediate dimissioni del sindaco Luca Memè (http://www.laltrogiornale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5062:patto-per-ostra-vetere-chiede-le-immediate-dimissioni-del-sindaco-luca-meme&catid=35:areamisa-politica&Itemid=101). Certo, ci va giù duro il Patto. Vedi, Memè, che si avvera tutto quello che ti avevamo predetto già due anni e mezzo fa? E te lo abbiamo ripetuto più volte, man mano che facevi errori. Adesso come la metti? Crediamo di non sbagliare se prevediamo che sarà sempre più dura per te. Il fatto è che ti hanno educato male i maestri che hai avuto finora. Ti hanno spinto a irrigidirti sempre di più. Ma in politica è

Dall’amico onorevole PD Piergiorgio Carrescia riceviamo la seguente comunicazione: “ANCONA MANTERRA' L'AUTONOMIA DELLA SUA AUTORITA' PORTUALE Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato il Decreto relativo al riordino delle Autorità Portuali. Ancona manterrà, come Ravenna con la quale si paventava la fusione, la sua autonomia. Non solo: l'A.P. dorica amplierà la sua sfera di competenza su tutti i porti marchigiani (da Pesaro a San Benedetto del Tronto, esclusa la Darsena turistica) e su quelli

Quand’eravamo monelli, lungo il borghetto lavorava il falegname Zàuri, uomo di poche parole ma di grande carattere. Era un mito, prima e dopo la guerra. Durante il ventennio gli avevano imposto un’angheria. Poiché la politica di allora voleva l’aumento della popolazione (“tanti figli alla Patria” era il motto), si era addirittura inventata una tassa sul “lusso Famiglia”: chi non era sposato e non aveva figli doveva pagare al regime questo “lusso”, perché bisognava fare figli, sempre più figli. E infatti tanti si davano da fare in questo senso e il paese era cresciuto di popolazione: ancora al Censimento del 1951 registrava più di