Ostra Vetere: Capirai, con questo genere di premesse … |
Sabato 15 Luglio 2017 21:37 |
Non c’è più tempo. Tali e tanti sono ormai gli esempi, qui e altrove, che dimostrano l’assoluta incapacità del PD e dei suoi amministratori a intendere davvero la complessità della politica e dell’amministrazione pubblica, che non è roba per “dilettanti allo sbaraglio”. Abbiamo tante volte illustrato le deficienze del rapporto ambiguo del PD con la realtà sociale, rapporto fatto di preconcetti, ordini di scuderia, cinismo. Il PD non comprende la società e non la vuole comprendere. Tante volte abbiamo segnalato l’intima connessione dei tre nostri capisaldi ideologici: Libertà, Autonomia, Giustizia. E tante volte abbiamo ricordato come, nella loro applicazione, si accostino temi come la difesa costituzionale, repubblicana e democratica della nostra autonomia locale con la gestione di servizi importantissimi, come quelli sanitari. Ma non c’è niente da fare. Il PD non li comprende. Vi ha addirittura fatto convegni e riunioni. Ma l’esito è sempre il medesimo: chiusura totale verso le aspettative più sentite dalla popolazione. Eppure si dice che il PD sia l’erede di una tradizione di sinistra che, negli enti locali, un tempo veniva esplicitata dalla Lega Nazionale dei Comuni Democratici. Ne pubblichiamo a lato l’interno della tessera risalente all’ormai lontano 1952 (il frontespizio l’abbiamo pubblicato lo scorso Giovedì 13 Luglio 2017 con il comunicato “Milano: Un corso accelerato di “Autonomia” dai PD lombardi” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38977-milano-un-corso-accelerato-di-autonomia-dai-pd-lombardi), ma
tuttora attuale, almeno per noi. In quella tessera vi si trascrivevano quattro articoli della Costituzione delle Repubblica Italiana, quella che recentemente il PD voleva “deformare” con il Referendum dello scorso 4 dicembre sonoramente bocciato dal popolo italiano, a dimostrazione di quanto il PD sia lontano dal sentimento comune del popolo e degli elettori. E quei quattro articoli della Costituzione dicevano e dicono così: “Art. 1 - L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 5. - La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento. Art. 53. - Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività. Art. 128. - Le Provincie e i Comuni sono enti autonomi nell'ambito dei principii fissati da leggi generali della Repubblica, che ne determinano le funzioni”. Noi continuiamo a professare questi principi. Soprattutto l’articolo 5, secondo il quale lo Stato riconosce e difende i Comuni, cui decentra i servizi di competenza. Significa, ad esempio, che la nostra battaglia in difesa dell’integrità dell’autonomia montenovese e dei suoi servizi sanitari è giusta e sacrosanta. Autonomia e Sanità devono essere difesi e noi lo facciamo, mentre il PD no: non professa più questi principi, anzi, ne è il più pericoloso nemico politico. Lo vediamo nella concreta attuazione. Il nostro Comune, amministrato (o disamministrato) dalla maggioranza assoluta che si ispira al PD, a seguito delle nostre prese di posizione pubblica a proposito di autonomia e sanità, ha risposto Martedì 22 Marzo 2016 fissando un appuntamento con la cittadinanza per il successivo 31 marzo 2016 (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/31813-ostra-vetere-appuntamento-con-la-cittadinanza-il-prossimo-31-marzo) proprio per ascoltare le proposte e i suggerimenti dei cittadini. “Poiché ci teniamo a fare chiarezza su diverse questioni importanti, in primis sanità e autonomia del nostro Comune, - dice il Sindaco Luca Memè”. Gli sviluppi effettivi di tali altisonanti premesse potranno essere approfonditi tutti nell’elenco dei successivi comunicati:
- Giovedì 24 Marzo 2016 “Ostra Vetere: Ti daranno gli “otto giorni”, Memè?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31844-ostra-vetere-ti-daranno-gli-otto-giorni-meme-); - Lunedì 28 Marzo 2016 “Ostra Vetere: Caro Memè, intanto noi mercoledì andremo a Belvedere a sentire il sindaco Piccioni” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31904-ostra-vetere-caro-meme-intanto-noi-mercoledi-andremo-a-belvedere-a-sentire-il-sindaco-piccioni); - Martedì 29 Marzo 2016 “Ostra Vetere: Il primo perché della difesa a oltranza dell’autonomia municipale” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31919-ostra-vetere-il-primo-perche-della-difesa-a-oltranza-dellautonomia-municipale); - Mercoledì 30 Marzo 2016 “Ostra Vetere: Il secondo perché della difesa a oltranza dell’autonomia municipale” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31933-ostra-vetere-il-secondo-perche-della-difesa-a-oltranza-dellautonomia-municipale); - Sabato 02 Aprile 2016 “Ostra Vetere: Ci autorizzerà Memè il comizio in piazza sull’autonomia municipale e la sanità?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31979-ostra-vetere-ci-autorizzera-meme-il-comizio-in-piazza-sullautonomia-municipale-e-la-sanita-); - Sabato 09 Aprile 2016 “Ostra Vetere: Per non sapè’ né lègge né scrìve” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32083-ostra-vetere-per-non-sape-ne-legge-ne-scrive); - Lunedì 11 Aprile 2016 “Ostra Vetere: Dopo i fuochi il Comune ci impone una “jizya” a buon mercato” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32114-ostra-vetere-dopo-i-fuochi-il-comune-ci-impone-una-jizya-a-buon-mercato); - Martedì 19 Aprile 2016 “Ostra Vetere: Che tassa hanno chiesto?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32234-ostra-vetere-che-tassa-hanno-chiesto); - Mercoledì 11 Maggio 2016 “Corinaldo: Ognuno è libero di battere la bocca come vuole, purchè non la faccia battere anche agli altri” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32563-corinaldo-ognuno-e-libero-di-battere-la-bocca-come-vuole-purche-non-la-faccia-battere-anche-agli-altri); - Martedì 14 Giugno 2016 “Ostra Vetere: Siamo nel Comune di Montenovo, mica Comuni Mortali” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33074-ostra-vetere-siamo-nel-comune-di-montenovo-mica-comuni-mortali); - Sabato 24 Settembre 2016 “Morro d’Alba: C’è solo da piangere Lacrime di Morro d’Alba” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/34602-morro-dalba-ce-solo-da-piangere-lacrime-di-morro-dalba); - Venerdì 30 Settembre 2016 “Senigallia: Non per quella che vorreste imporci voi con la fusione” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/34690-senigallia-non-per-quella-che-vorreste-imporci-voi-con-la-fusione); - Martedì 20 Giugno 2017 “Ostra Vetere: L’avevano amorevolmente costruito per noi” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38639-ostra-vetere-lavevano-amorevolmente-costruito-per-noi); - Giovedì 13 Luglio 2017 “Senigallia: Ospedale di Senigallia, Poliambulatorio o RSA ?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38981-senigallia-ospedale-di-senigallia-poliambulatorio-o-rsa-); - Venerdì 14 Luglio 2017 “Senigallia: Chiediamo all’Area Vasta 2 atti e nomi sullo smantellamento ospedaliero” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38997-senigallia-chiediamo-allarea-vasta-2-atti-e-nomi-sullo-smantellamento-ospedaliero-). Avremmo potuto aggiungere numerosi altri comunicati, ma questi sono più che sufficienti a dimostrare l’assoluta inaffidabilità delle promesse dell’amministrazione comunale che purtroppo abbiamo e del PD che la sostiene. Già anni fa avevano “sfasciato” l’Ospedale “Antonio Canova” che esisteva qui da circa 700 anni e almeno dall’anno 1342. Poi avevano promesso di difendere almeno la RSA e invece il 12 giugno 2017 hanno firmato l’atto di capitolazione, sottraendo al paese anche l’ultimo residuo delle funzioni ospedaliere. E se così si comportano con la sanità, pensate che cosa potrebbe succedere a proposito dell’autonomia comunale, sulla quale non solo non hanno mai preso nessun pubblico impegno a difenderla (che comunque varrebbe niente, visto come hanno rispettato l’impegno a difendere la sanità), ma lo stesso partito PD di riferimento annovera il parlamentare falconarese Lodolini primo firmatario del disegno di legge per la “fusione obbligatoria” dei piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti come Montenovo, ma annovera anche il presidente PD della Regione Marche Ceriscioli che ha varato la legge regionale per la fusine per incorporazione dei piccoli Comuni, e annovera anche il presidente dell’ANCI regionale e sindaco PD di Senigallia Mangialardi fra i più attivi sostenitori della fusione nonostante il suo ruolo in rappresentanza dei Comuni marchigiani che sono la stragrande maggioranza e che, anziché difenderli come dovrebbe, addirittura le vuole fondere. Non possiamo più fidarci di simili politici, di simili amministratori e di simile partito PD. Per questo non c’è più tempo. Le elezioni amministrative anticipate si terranno l’anno prossimo 2018 e per questo lanciamo un appello a tutti coloro che intendono difendere il paese e i suoi servizi a presentarsi e darci una mano. Costruiamo insieme l’alternativa a questo PD fin da subito, prima che sia troppo tardi. Altrimenti capirai, con questo genere di premesse … da montenovonostro |
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