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Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 162^ settimana PDF Stampa E-mail
Domenica 03 Luglio 2016 23:58

Ostra Vetere montenovonostro ha pubblicato i comunicati stampa di questa 162 settimanaL’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 162^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 3 luglio 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 27 Giugno 2016 - Senigallia: Voce Misena, a fornire le informazioni chieste fin troppo tempo fa? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33266-senigallia-voce-misena-a-fornire-le-informazioni-chieste-fin-troppo-tempo-fa; Martedì 28 Giugno 2016 - Ostra Vetere: Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33284-ostra-vetere-non-ce-peggior-cieco-di-chi-non-vuol-vedere; Mercoledì 29 Giugno 2016 - Ostra Vetere: Vi giriamo pari pari quel che scrivevate quattro anni fa - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33299-ostra-vetere-vi-giriamo-pari-pari-quel-che-scrivevate-quattro-anni-fa; Giovedì 30

 
Ostra Vetere: Mica ti azzarderai a fare altrettanto anche tu, Memè? PDF Stampa E-mail
Sabato 02 Luglio 2016 17:59

Ostra Vetere Mica ti azzarderai a fare altrettanto anche tu Memè?E pensare che stare a capo di una comunità locale significherebbe servirla e difenderla. Fare il primo cittadino imporrebbe come primo dovere l’obbligo imprescindibile di tutelare l’istituzione che si è chiamati ad amministrare. Perché il sindaco non è il padrone del Comune, E’ solo l’amministratore, il “fattore”, colui che “fa” e non colui che “distrugge”. Colui che preserva, non colui che dissipa. Per fare il sindaco dovrebbe essere ben chiaro un primo e solo obbiettivo: custodire l’autonomia locale, preservarla da ogni manomissione, difenderla

 
Dall’Italia: NO al referendum dei padroni PDF Stampa E-mail
Sabato 02 Luglio 2016 16:04

Dall Italia NO al referendum dei padroniScenari apocalittici. Lacrime e sangue per tutti. Guai a chi non appoggia Renzi. Renzi è l’uomo della provvidenza. Guai a mettere in discussione la lungimirante strategia del capo. Il capo è tutti noi. Il capo ci guida alla vittoria. E’ il sole dell’avvenire. Renzo o morte. O giù di lì. Sembra questo, in filigrana, il messaggio subliminale che spunta dal diktat dei padroni. Guai a chi vota NO al referendum: “Reazioni a catena tali da riportare l’Italia in recessione. Un rallentamento

 
Dall’Italia: Questo è il tempo di unire, di fare coalizioni, non di dividere PDF Stampa E-mail
Venerdì 01 Luglio 2016 15:31

Dall Italia Questo è il tempo di unire di fare coalizioni non di dividereAbbiamo sempre pensato che l’ex presidente del Consiglio dei Ministri PD Enrico Letta non meritasse il trattamento riservatogli dal “comandotuttoio”, il capo del governo, capo del partito e capo di chissà cos’altri, Renzi, che gli ha tolto la poltrona di sotto costringendolo a volontario “esilio politico” in Francia, mentre l’invitava a stare “sereno”. Sereno ci sarà anche stato, Letta. Siamo noi che non possiamo stare sereni con Renzi. E ce lo spiega oggi proprio

 
Ostra Vetere: A tempo scaduto diremo dell’altro. E quanto d’altro! PDF Stampa E-mail
Giovedì 30 Giugno 2016 23:05

Ostra Vetere A tempo scaduto diremo dell altro E quanto d altro! Sono le trenta e tutto NON va più bene. Un mese fa vi avevamo chiesto a che punto era l'attuazione del vostro programma (Lunedì 30 Maggio 2016 - Ostra Vetere: Facciamo gli esami triennali all’amministrazione comunale - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32849-ostra-vetere-facciamo-gli-esami-triennali-allamministrazione-comunale). Dopo trenta giorni non ci avete risposto. Tempo scaduto, le ore di attesa sono finite anche per

 
Ostra Vetere: Vi giriamo pari pari quel che scrivevate quattro anni fa PDF Stampa E-mail
Mercoledì 29 Giugno 2016 21:27

Ostra Vetere Vi giriamo pari pari quel che scrivevate quattro anni faQuando si dice difetto di memoria! Appena quattro anni fa il Circolo PD di Ostra Vetere, il 2 febbraio 2012, divulgava un vibrante comunicato dal titolo “La stangata della T.A.R.S.U.” (la TARSU è la tassa rifiuti che adesso si chiama TARI) che riproduciamo a lato. Lamentava, il PD, gli aumenti della tassa rifiuti per l’anno 2011 che bollava “la giunta comunale, sostenuta irresponsabilmente dalla maggioranza di centro destra, dietro consiglio di pseudo esperti, continua a caricare sul capitolo T.A.R.S.U. spese che niente hanno a che fare con la raccolta dei rifiuti. Sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza, è ora di dire basta! Non potete continuare a scaricare sui cittadini l’irresponsabilità e il pressappochismo delle vostre scelte!”. E’ passato appena qualche anno, è cambiata la maggioranza, adesso amministrano loro. Ma le cose non sono cambiate. Abbiamo documentato che un cittadino pagava in quell’anno 2011 la tassa rifiuti per 258,00 euro e adesso, anno dopo anno, quella tassa è sempre aumentata, tanto che la bolletta dello stesso cittadino, arrivata giusto ieri, ammonta a 278,00 euro. Venti euro in più è aumentata ancora la tassa rifiuti! Allora? Com’è che il PD sparava roboanti comunicati contro i precedenti aumenti definendo “irresponsabili” gli amministratori di allora, mentre tace adesso che quegli amministratori vecchi non ci sono più, ma gli aumenti ci sono, eccome! Eppure scriveva tremendo “Ma che razza di sindaco è quello che non pensa alla sostenibilità delle tasse comunali che impone ai

 
Ostra Vetere: Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere PDF Stampa E-mail
Martedì 28 Giugno 2016 20:59

Ostra Vetere Non c è peggior cieco di chi non vuol vedereOggi la posta ha portato la novità (novità si fa per dire, perché in realtà è cosa nota): la busta con la nuova bolletta della tassa rifiuti TARI per l’anno corrente 2016. “Gentile contribuente – esordisce la missiva dell’Ufficio Tributi del Comune di Ostra Vetere – Le comunichiamo le somme che devono essere da Lei corrisposte all’Ente scrivente per i periodi di imposta sotto indicati. Al fine di non incorrere in sanzioni, si ricorda di effettuare i versamenti entro le date di scadenza riportate in seguito”. E dopo la tabella di dettaglio degli importi, anche il dettaglio dei versamenti in tre rate, che scadranno il 16 luglio, il 16 settembre e il 16 novembre prossimo, con l’avvertenza che “I pagamenti dovranno essere effettuati ESCLUSIVAMENTE con gli allegati modelli F24 presso: - Tesoreria Comunale Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere, - Ufficio postale / qualsiasi sportello bancario. L’Ufficio Tributi è a disposizione per informazioni dalle ore 9,00 alle ore 13,00 di Lunedì, Mercoledì e Venerdì”. E’ da un po’ che ci domandiamo perché viene imposta la modalità di pagamento unica mediante versamento con Modello F24, che costringe tutti a recarsi in banca o alla Posta, e non sia più possibile farvi provvedere in automatico dalla propria banca mediante RID, risparmiando un viaggio e il rischio di dimenticare la scadenza “Al fine di non incorrere in sanzioni”, come risolutamente ricorda la missiva comunale. Infatti non tutti i contribuenti hanno la libera disponibilità di tempo necessaria ad assolvere all’obbligo imposta alla scadenza tassativamente fissata. Ad esempio, coloro che lavorano, quelli che sono fuori sede, o coloro che hanno altri impedimenti. E’ vero che potrebbero provvedervi anche nei giorni precedenti. Ma perché costringerli a perdere valuta (la “valuta” è quella sorniona “tassa” recondita fatta di interessi sulle somme prelevate in date anteriori)? Certo, stabilendo quell’unica modalità di pagamento non si rende un servizio migliore ai cittadini. Di questo potrebbe farsi carico l’amministrazione comunale e risolvere il problema, se non fosse in tutt’altre faccende affaccendata, tanto è vero che non risponde nemmeno più alle richieste di informazioni. Ma a parte le modalità di pagamento della tassa, è invece l’importo che stupisce. Dopo aver annunciato e fatto dire e ridire ai soliti arcigni sfegatati clacchisti, in servizio permanente sulla pubblica piazza a zittire il popolo che già rumoreggia, che tutto va bene madama la marchesa, perché a Montenovo la nuova amministrazione avrebbe ridotto le tasse, rimaniamo delusi. Non è vero. Ancora una volta la tassa rifiuti è più alta di quella dell’anno scorso, che era già più alta di quella dell’anno prima, ancora più alta di quella del primo anno di insediamento e più alta ancora di quella che c’era quando amministrava l’ “odiato” Bello. Ohè! Sarà pure vero che con le chiacchiere insistentemente ripetute dagli sfegatati clacchisti che si convince i beoti. Ma mica tutti lo sono. C’è chi non si accontenta delle chiacchiere e va a vedere i conti. Scopre allora che ci stanno raccontando frottole e la dimostrazione è tutta nei prospetti che alleghiamo: sono le copie della tassa rifiuti del 2011 (quando c’èra Bello) e delle tasse rifiuti degli anni 2014, 2015 e 2016. Saltiamo quelle dell’anno 2012, perché Bello se ne è andato, e quelle del 2013, quando all’inizio c’era il commissario prefettizio e poi la nuova amministrazione che era, per l’appunto, nuova e non poteva avere ancora colpe. Ebbene la progressione è la seguente: anno 2011 tassa € 258,00; anno 2014 tassa € 268,00; anno 2015 tassa € 269,00; anno 2016 tassa € 278,00. Tutti gli anni la tassa è cresciuta. Eppure i soliti sfegatati clacchisti continuano a insistere che è diminuita. Bugiardi fino in fondo. Un tempo la sinistra, quando era in minoranza, tuonava

 
Senigallia: Voce Misena, a fornire le informazioni chieste fin troppo tempo fa? PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Giugno 2016 16:18

Senigallia Voce Misena a fornire le informazioni chieste fin troppo tempo fa?Dopo il comunicato di “montenovonostro” dello scorso Sabato 28 Maggio 2016 intitolato “Ostra Vetere: Scriviamo al sindaco perché smentisca l’allarme tumori dalle radiofrequenze dei cellulari” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32818-ostra-vetere-scriviamo-al-sindaco-perche-smentisca-lallarme-tumori-dalle-radiofrequenze-dei-cellulari) con il quale informavamo di aver scritto al sindaco per avere informazioni certe sulla pericolosità o meno delle radiofrequenze diffuse dall’antenna telefonica di via Castellaro, che quattro anni fa aveva scatenato un putiferio a Ostra Vetere contro la precedente amministrazione ma poi, cambiato colore politico, non se ne è più saputo niente, tutto ancora tace. Nessuna risposta è

 
Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 161^ settimana PDF Stampa E-mail
Domenica 26 Giugno 2016 22:47

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 161^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 26 giugno 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 20 Giugno 2016 - Ostra Vetere: Sono le venti e tutto va bene (ancora) - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33162-ostra-vetere-sono-le-venti-e-tutto-va-bene-ancora; Lunedì 20 Giugno 2016 - Ostra Vetere: Tanto per cambiare, non c’è nessuna via di mezzo nella Terra di Mezzo-Abruzzo - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33163-ostra-vetere-tanto-per-cambiare-non-ce-nessuna-via-di-mezzo-nella-terra-di-mezzo-abruzzo; Martedì 21 Giugno 2016 - Dall’Italia: Mammamia, il rottamatore s’è autorottamato - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33171-dallitalia-mammamia-il-rottamatore-se-autorottamato; Martedì 21

 
Ostra Vetere: Meriti davvero il Premio San Giovannino che ti è stato assegnato PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Giugno 2016 21:47

Ostra Vetere Meriti davvero il Premio San Giovannino che ti è stato assegnatoIl Premio San Giovannino di quest’anno è stato assegnato alla memoria del Tarugo, Franco Segoni (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/premio-s-giovannino/33222-ostra-vetere-il-premio-san-giovannino-2016-alla-memoria-del-tarugo-franco-segoni). Bene. E’ il giusto riconoscimento a un personaggio che ha fatto, anche nel suo piccolo, la storia del paese: un personaggio emblematico dell’intraprendenza, dell’imprenditorialità e dell'associazionismo che ha saputo arricchire Montenovo con il suo ingegno e la sua determinazione. Il Premio alla memoria del Tarugo propone a noi una riflessione attenta fra storia e attualità: settant’anni fa vittima di guerra e migrante in cerca di lavoro all’estero, il Tarugo è tuttora l’emblema della folla di migranti che fuggono dalla guerra e dalla miseria dal terzomondo di oggi, lui che sperimentò le stesse drammatiche condizioni di vita tanti anni fa, quando i migranti in fuga dalla guerra e dalla miseria eravamo noi. In questo è la sua

 
Dall’Italia: Lanciafiamme ed estintori, piromani e pompieri in casa PD PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Giugno 2016 16:41

Dall Italia Lanciafiamme ed estintori piromani e pompieri in casa PDL’idea peregrina del “comandotuttoio”, capo del governo, capo del partito e capo di chissà cos’altro, Renzi, di scomodare trovate immaginifiche al suo linguaggio rottamatorio, come quella di usare “il lanciafiamme nel PD dopo le amministrative”, non è piaciuta solo a “montenovonostro” che subito l’ha bollata con un tempestivo comunicato dello scorso Mercoledì 08 Giugno 2016 dal titolo “Dall’Italia: Sul Monte Sant’Angelo una settantina di anni fa” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro

 
Dall’Europa: Terremoto Brexit PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Giugno 2016 15:44

Dall Europa Terremoto BrexitUn mezzo disastro dopo il terremoto Brexit, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Poche ore dopo il “si” a favore dell’abbandono dell’Unione, una petizione rimette tutto in discussione e raccoglie due milioni di firme per un nuovo referendum. Nel testo viene chiesta "l’applicazione della norma per la quale, se il voto a favore di uscire o restare è al di sotto del 60%, con partecipazione minore del 75%, dovrebbe convocarsi un altro referendum". L'affluenza che ha sancito la Brexit si è fermata al 72%. Quindi la Brexit non ha raggiunto il quorum. Altro che i referendum marchigiani sulle fusioni che il PD socialista impone addirittura senza quorum. Altra petizione che fa

 
Armenia: La memoria non va annacquata né dimenticata. Mai PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Giugno 2016 15:39

Armenia La memoria non va annacquata né dimenticata MaiPapa Francesco a Yerevan in Armenia ha visitato il Tzitzernakaberd Memorial Complex, la “Fortezza delle Rondini”, il Memoriale del genocidio della popolazione armena massacrata un secolo fa sotto l’Impero ottomano, rendendo il suo omaggio di preghiera ai martiri del 1915 e incontrando un piccolo gruppo di discendenti dei superstiti salvati e ospitati da Benedetto XV, che li accolse a Castel Gandolfo. “Dio custodisca la memoria del popolo armeno, la memoria non va annacquata né dimenticata, la memoria è fonte di pace e di futuro”: sono queste le parole vergate di pugno dal Papa sul Libro d’Onore del Memoriale del genocidio armeno, da lui firmato al termine della visita. Ricordiamolo sempre, vale anche per noi: la memoria non va annacquata né dimenticata. Mai.

 
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