Lodi: “giustiziagiusta” sull’arresto del sindaco PD Simone Uggetti per turbativa d’asta |
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Martedì 03 Maggio 2016 16:03 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che il sindaco PD di Lodi, Simone Uggetti, è stato arrestato questa mattina dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza per turbativa nell'appalto per la gestione delle piscine comunali scoperte in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi. Con il
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Maiolati-Rosora: Tra bastone o carota |
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Lunedì 02 Maggio 2016 16:57 |
Al mulo che si impunta si può offrire una alternativa: bastone o carota. E’ un pò brutale la scelta, ma quando non c’è verso per far capire ai testardi, a volte è una soluzione imposta dalla dura necessità della vita. Ma stavolta il mulo-PD ha scelto la carota: meno male. Evviva. Era da tempo che si intestardiva attorno a un progetto dissennato: quello di demolire un principio cardine della democrazia partecipata, l’autonomia comunale anche per le piccole comunità. E non si stancava di promuovere la perversa idea di far convincere i riluttanti a
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Dall’Italia: L’arma spuntata del suo ricatto politico |
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Lunedì 02 Maggio 2016 16:44 |
Il “comandotuttoio” dice che: "Il lavoro di questi due anni ha prodotto un cambiamento radicale, ma la sfida più grande inizia adesso". Non sappiamo quale “cambiamento radicale” abbia prodotto finora, oltre alla caterva di annunci a getto continuo. Sappiamo che sta tentando di fare “deforme” che non ci piacciono nemmeno un po’, perché alterano lo spirito autentico della Costituzione democratica e stanno progressivamente erodendo l’unico potere che
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Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 153^ settimana |
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Domenica 01 Maggio 2016 21:56 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 153^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 1 maggio 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 25 Aprile 2016 - Dall’Italia: Nessuno tocchi la Costituzione democratica nata dalla Liberazione - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32316-dallitalia-nessuno-tocchi-la-costituzione-democratica-nata-dalla-liberazione; Lunedì 25 Aprile 2016 - Ostra Vetere: Nella Festa della Libertà rendiamo onore ai 59 resistenti di Montenovo del 1240 - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32324-ostra-vetere-nella-festa-della-liberta-rendiamo-onore-ai-59-resistenti-di-montenovo-del-1240-; Martedì 26 Aprile 2016 - Dalle Marche: “Nìnde sàccio” di volantini, dice il presidente regionale PD Ceriscioli - http://www.ccpo.it/comunita
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Ostra Vetere: E sarà ancora “damnatio memoriae” |
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Sabato 30 Aprile 2016 21:51 |
Mai dimenticare la storia. La storia insegna. Nell’antica Roma vigeva la terribile pratica della “damnatio memoriae” che colpiva i reprobi e i traditori: i loro nomi venivano scalpellati via da tutti i monumenti nei quali erano stati celebrati, per cancellarne anche il ricordo. Ne vennero colpiti mostri di nequizie, come Caligola, Nerone, Domiziano, Commodo, Eliogabalo e altri. La Serenissima Repubblica di Venezia stese invece un velo nero sull’effigie del doge traditore Marin Faliero. Ben diverso trattamento veniva per contro riservato, tanto a Roma come a Venezia,
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Ostra Vetere: Tanto per fare chiarezza |
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Venerdì 29 Aprile 2016 22:25 |
Oggi abbiamo inviato al sindaco del Comune di Ostra Vetere la seguente richiesta: “Ostra Vetere, 29/04/2016 Protocollo: 20160429FL Oggetto: Festa della Liberazione 2013 Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). Apprendiamo dalla pagina facebook di anonimo locale notizie sconcertanti e che, anche, ci riguardano perché esplicitamente citati, sulla celebrazione della Festa della Liberazione 2013 in cui un partito politico locale ha fatto intervenire l’onorevole PD Emanuele Lodolini, notorio nemico della autonomia municipale,
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Ostra Vetere: Memè, Memè, così non va |
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Giovedì 28 Aprile 2016 23:07 |
Da qualche giorno s’infiamma in paese una accesa polemica sulle discriminazioni selettive operate dall’amministrazione comunale in favore di associazioni e privati e a deprecabile discapito di altre. Avevamo già avuto modo di riferire personalmente per ben tre volte a Memè che un sindaco deve fare cose giuste per tutti, non una giustizia diseguale per qualcuno, sia per chi la pensa come lui che anche per chi la pensa diversamente, anche per gli avversari e pure per i “nemici”, per quelli che gli hanno dato il
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Ostra Vetere: Ma da che parte stai, Memè? |
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Martedì 26 Aprile 2016 22:28 |
Con quello che sta accadendo ormai nel mondo della sanità regionale non è certo tempo di silenzi e spallucce. Sta crollando un mondo e un mito (ammesso che mai lo sia stato). Il PD regionale è costretto ad assistere impotente e smarrito alla bufera giudiziaria che si abbatte sulla sanità, da sempre a guida PD. La magistratura ha aperto una inchiesta e ha inviato comunicazioni giudiziarie ai vertici della struttura regionale e il PD tace. Anche tu taci, Memè. Ma com’è che sbraitate sempre quando tocca agli altri e diventate muti come pesci
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Dalle Marche: “Nìnde sàccio” di volantini, dice il presidente regionale PD Ceriscioli |
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Martedì 26 Aprile 2016 16:41 |
Stupefacenti le dichiarazioni del presidente regionale PD Luca Ceriscioli a proposito del grave scandalo che sta travolgendo la sanità marchigiana a seguito dell’inchiesta della magistratura di Ancona che ipotizza reati di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, truffa e frode. Costretto dalla gravità dei fatti a
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Santa Maria Capua Vetere (CE): “giustiziagiusta” sul presidente PD campano Stefano Graziano inquisito per camorra |
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Martedì 26 Aprile 2016 16:32 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che il presidente regionale campano del PD, Stefano Graziano, fino all'anno scorso consulente del Governo Renzi, è indagato per camorra nell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha portato
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Ostra Vetere: Nella Festa della Libertà rendiamo onore ai 59 resistenti di Montenovo del 1240 |
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Lunedì 25 Aprile 2016 22:23 |
Nel giorno della Festa nazionale del 25 aprile ricordiamo la Liberazione di 71 anni fa e ricordiamo anche la Libertà Municipale di ben 776 anni fa, difesa coraggiosamente da 59 liberi e forti montenovesi. L’avevamo già scritto nei giorni scorsi di cosa successe nel libero Comune di Montenovo quasi ottocento anni fa nel comunicato di mercoledì 20 aprile 2016 intitolato: “L’imperatore ghibellino Federico II e il deformatore fiorentino Matteo I” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32249-ostra-vetere-limperatore-ghibellino-federico-ii-e-il-deformatore-fiorentino-matteo-i), quando Montenovo disse NO allo scomunicato imperatore ghibellino Federico II che voleva sottometterci (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/32215-jesi-quando-montenovo-disse-no-allo-scomunicato-imperatore-ghibellino-federico-ii-). Fu storia gloriosa, quella, di cui i montenovesi
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Dall’Italia: Nessuno tocchi la Costituzione democratica nata dalla Liberazione |
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Lunedì 25 Aprile 2016 15:27 |
Come celebrare oggi il 25 aprile, data che 71 anni fa segnò la liberazione dell’Italia da una dittatura e da una occupazione straniera. Da un ventennio erano state conculcate le libertà democratiche da un regime che aveva preso il potere con una “legge truffa”, la “Legge Acerbo”, che consentì a un partito minoritario di conquistare d’un colpo la maggioranza assoluta. E di elezioni democratiche non si parlò più. Libertà, democrazia, elezioni, furono parole bandite dalla vita della nazione, sostituite da ben altri miti: l’uomo solo al comando, la conquista dell’impero, la guerra lampo. E di guerre ne vennero tante: Grecia, Etiopia, Spagna, e poi quella mondiale. Non fu un “lampo”, fu un dardeggiare di lampi e tuoni, di rombo di motori e colpi di cannone. La retorica del regime spinse un popolo di pacifici coltivatori a imbracciare bellicosi le armi. E fu catastrofe. Una immane carneficina, che travolse tutto, anche i pazzi che l’avevano scatenata. Così finiscono prima o poi i dittatori e i tiranni. Erano nati a sinistra, socialisti, hanno piegato i loro partiti
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