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Santo del Giorno
Santo del giorno 14 luglio: Beata Angelina da Marsciano vedova fondatrice PDF Stampa E-mail
Mercoledì 14 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 14 luglio: Beata Angelina da Marsciano vedova fondatriceAngelina nacque nel 1357 nel castello di Monte Giove (Orvieto). Rimasta orfana di padre e di madre in tenera età, fu allevata dai nonni. Venuti a mancare i nonni e i tre fratelli maggiori, Angelina e la sorella Francesca, spogliate del Castello e dei beni di famiglia, si stabiliscono a Foligno a motivo del matrimonio della sorella con un membro della famiglia Trinci, allora signori di Foligno. Angelina, a Foligno, insieme a sua cugina Cecca, entra a far parte delle donne di lodevole vita» per le quali nel 1388 Paoluccio aveva ottenuto un riconoscimento da parte dell’allora generale Enrico Alfieri da Asti per fondare una «comunità aperta». Inserendosi nella Movimento dell’Osservanza Francescana, la caratteristica principale della nuova comunità religiosa femminile, formata da Angelina e dalle altre venticinque «monache povere», era quella

 
Santo del giorno 13 luglio: Beato Manno monaco di Valdicastro di Fabriano PDF Stampa E-mail
Martedì 13 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 13 luglio: Beato Manno monaco di Valdicastro di Fabriano Nel Menologio Camaldonese di Alberico Pagnani si afferma che il beato Manno “ebbe culto”. Sulle vicende di questo beato, monaco o cappellano, esistono due teorie diverse. Nella prima versione si afferma che il beato Manno era un discepolo di san Romualdo, monaco di Valdicastro di Fabriano e fondatore del monastero di san Severo di Perugia. Per suffragare la seconda ipotesi esiste un documento del secolo XIII utilizzato dagli annalisti camaldolesi per identificare il beato

 
Santo del giorno 12 luglio: Santi Ermagora e Fortunato di Aquileia martiri PDF Stampa E-mail
Lunedì 12 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 12 luglio: Santi Ermagora e Fortunato di Aquileia martiriErmagora, vescovo di Aquileia, e Fortunato, diacono, santi e martiri. Ermagora è il vescovo col quale comincia il catalogo episcopale di Aquileia. Oltre a questo, nulla sappiamo di sicuro a proposito del protovescovo. A tale mancanza intese supplire una diffusa leggenda che, formatasi già durante il secolo VIII, raggiunse la sua maturità durante il secolo seguente, non senza subire aggiunte e varianti nell'età posteriore. Essa sorse e si sviluppò nell'intento di dare un'origine apostolica alla Chiesa di Aquileia e narra che l'evangelista san Marco, inviato da san Pietro ad evangelizzare l'Italia superiore, giunto ad Aquileia, vi incontrò un cittadino di nome Ermagora e, convertitolo al Cristianesimo, lo consacrò vescovo della città; anzi, secondo una variante, lo condusse a Roma, dove san Pietro in persona lo consacrò. Mentre san Marco sarebbe stato inviato ad

 
Santo del giorno 11 luglio: San Benedetto da Norcia abate patrono d'Europa PDF Stampa E-mail
Domenica 11 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 11 luglio: San Benedetto da Norcia abate patrono d'Europada Papa Benedetto XVI nell’Udienza Generale del 9.04.2008.

San Benedetto, Fondatore del monachesimo occidentale, e anche Patrono del mio pontificato. Comincio con una parola di san Gregorio Magno, che scrive di san Benedetto: “L’uomo di Dio che brillò su questa terra con tanti miracoli non rifulse meno per l’eloquenza con cui seppe esporre la sua dottrina” (Dial. II, 36). Queste parole il grande Papa scrisse nell’anno 592; il santo monaco era morto appena 50 anni prima ed era ancora vivo nella memoria della gente e soprattutto nel fiorente Ordine religioso da lui fondato. San Benedetto da Norcia con la sua vita e la sua opera ha esercitato un influsso fondamentale sullo sviluppo della civiltà e della cultura europea. La fonte più importante sulla vita di lui è il secondo libro dei Dialoghi di

 
Santo del giorno 10 luglio: Beato Pacifico da San Severino Marche PDF Stampa E-mail
Sabato 10 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 10 luglio: Beato Pacifico da San Severino MarcheFu uno dei compagni prediletti di san Francesco, che gli impose il nome Pacifico. Dopo una vita mondana, iniziando un cammino di conversione, si mise al seguito di Francesco, che predicava a San Severino Marche. Era il 1212. Introdusse i francescani nella regione Franco - Belga nel 1217, che san Francesco si era riservata. Ritornato in Italia, Gregorio IX gli affidò nel 1227 la cura delle clarisse di Siena. Frate Elia lo invitò di nuovo, dopo il 1230, a dirigere la provincia della Francia settentrionale.  Viene ricordato nel “Martirologio francescano” il 10 luglio. La sua immagine si conserva affrescata nell’abside della antica chiesa benedettina poi ceduta al Convento francescano dei Frati Minori di Santa Croce di Montenovo (ora Ostra Vetere in provincia di Ancona, così nominata a partire dal 1882 quando cambiò la denominazione in ragione della discendenza all’antica città della città senone di  Ostra e da cui abbiamo tratto la fotografia allegata) il cui convento venne edificato a partire dal 1605 e fino al 1620, di cui la chiesa viene tuttora officiata dai frati minori con grande concorso di fedeli da tutta l’area

 
Santo del giorno 9 luglio: Sante Floriana e Faustina martiri di Roma PDF Stampa E-mail
Venerdì 09 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 9 luglio: Sante Floriana e Faustina martiri di RomaL'unica testimonianza riguardante queste due martiri si trova nel Martirologio Geronimiano, al 9 luglio, in cui sono associate con altre sante: "Romae ad guttam iugiter manantem natale virginum Florianae, Faustinae, Anatholiae, Felicitatis". Questo latercolo però è un piccolo enigma, come se ne trovano altri nello stesso Martirologio. Anatolia infatti è la compagna di Vittoria, martire della Sabina, mentre Felicita è la presunta madre dei sette fratelli: ambedue sono anticipate dal giorno 10. Di Floriana e Faustina, che in altri codici del Geronimiano sono anche presentate come uomini, non si conosce niente di preciso. Sull'indicazione topografica del loro sepolcro, che il Delchaye dichiara irreperibile, sappiamo dal Baronio che si trovava presso le Acque Salvie; il nome sarebbe derivato da una sorgente ivi esistente. Da un'iscrizione del secolo VII si sa che un oratorio dedicato a santa Faustina esisteva presso la Massa Maralis, nel fondo Capitone, al XII miglio della via Latina.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare

 
Santo del giorno 8 luglio: San Procopio di Cesarea di Palestina martire PDF Stampa E-mail
Giovedì 08 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 8 luglio: San Procopio di Cesarea di Palestina martireLo storico Eusebio di Cesarea, nella sua opera “I martiri della Palestina” ci dà un’informazione di primaria importanza, riguardo i cristiani morti per la loro fede, negli anni che seguirono il decreto di persecuzione di Diocleziano del 303, subito attuato in Palestina. Eusebio cita Procopio come il primo dei martiri della Palestina; egli fu condotto davanti al tribunale del governatore dove gli fu chiesto di sacrificare agli dei, ma Procopio si rifiutò, allora fu invitato a fare delle libagioni ai quattro imperatori, ma ancora una volta egli rispose, citando un motto di Omero “Non è bene che vi sia un governo di molti; uno sia il capo, uno il re”. Giacché fu una risposta che non garbò ai suoi giudici, ebbe subito troncata la testa. Il giorno del martirio è stato variamente interpretato, ma poi è prevalsa la versione dei calendari bizantini che dicono l’8 luglio, l’anno comunque è il 303. Da una traduzione siriana e latina, di una narrazione più lunga, di cui si conservano frammenti in greco, si può aggiungere che Procopio, nativo di Aelia

 
Santo del giorno 7 luglio: Sant'Apollonio di Brescia vescovo e martire PDF Stampa E-mail
Mercoledì 07 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 7 luglio: Sant'Apollonio di Brescia vescovo e martireSono poche le notizie certe su Apollonio, quarto vescovo di Brescia e martire. Egli deve la sua fama allo stretto legame con le origini cristiane della città e soprattutto con i suoi santi patroni: Faustino e Giovita. Egli fu infatti responsabile della conversione, oltre che dei due soldati martiri, anche di Afra e Italico. Addirittura, secondo la Passio dei Santi Faustino e Giovita, documento dell’VIII-IX secolo, gli sarebbe attribuita la consacrazione presbiterale di Faustino e quella diaconale di Giovita. Sempre secondo questo testo medievale, sarebbe stato martirizzato sotto l’imperatore Adriano (117-138). Tuttavia, poiché il quinto vescovo di Brescia, Ursicino, intervenne al concilio di Sardica (342-43), non è possibile collocare il martirio di Apollonio nella prima metà del II secolo; ma, nonostante la necessità di questa correzione cronologica, lo stesso tentativo di porre la vicenda nell’epoca d’oro dei martiri attesta la grande venerazione di cui il santo godeva sin dall’antichità. Venerazione confermata anche dal trasferimento del suo corpo nella cattedrale di San Pietro (ora il

 
Santo del giorno 6 luglio: San Romolo di Fiesole vescovo e martire PDF Stampa E-mail
Martedì 06 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 6 luglio: San Romolo di Fiesole vescovo e martireSecondo la tradizione il cristianesimo giunse a Fiesole nel I secolo con Romolo – discepolo di Pietro – primo vescovo della diocesi di cui ora è patrono. Fu martirizzato con alcuni compagni nel 90. La sua vita è raccontata da tre codici redatti tra l’XI e il XIV secolo. A lui è dedicata la cattedrale, eretta dal vescovo Jacopo il Bavaro nel 1028. Sempre secondo la tradizione un gruppo di cristiani fuggiti da Fiesole con Romolo – il quale avrebbe portato in Toscana la sacra immagine della Vergine dipinta dall’evangelista Luca – edificò il primo nucleo del futuro santuario dell’Impruneta, vicino Firenze. Le qualifiche di vescovo e di martire, non comparivano in documenti del 966, mentre nel 1028 egli era già considerato tale e così per i

 
Santo del giorno 5 luglio: Santa Filomena di San Severino Marche vergine PDF Stampa E-mail
Lunedì 05 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 5 luglio: Santa Filomena di San Severino Marche vergineNel 1527, compiendosi scavi sotto l'altare maggiore di San Lorenzo in Doliolo a San Severino Marche (l'antica Settempeda), fu rinvenuto un corpo di donna con una schedula (non facilmente leggibile) nella quale si afferma trattarsi della salma di santa Filomena della stirpe dei Chiavelli traslata da san Severino vescovo in quella chiesa al tempo del re dei goti Totila. Nello stesso anno il cardinale Ciocchi del Monte sistemò il corpo sotto l'altare dedicato alla santa. La festa, dapprima celebrata il 5 luglio, data nella quale Filomena figura nel Martirologio Romano, successivamente fu rinviata alla prima domenica dello stesso mese. Il corpo ritrovato è veramente quello di una santa martire? Da un punto di vista strettamente storico la risposta è negativa, giacché prima del secolo XVI nessuna menzione né del nome, né del culto, né del corpo di una santa Filomena si ha a San Severino Marche. Lo stesso contenuto della schedula, attribuente la depositio a san Severino, non presenta elementi che possano essere sostenuti certi dalla critica storica. E' molto probabile perciò che si tratti di un "corpo santo", analogo a quello più famoso della

 
Santo del giorno 4 luglio: Beato Piergiorgio Frassati terziario domenicano PDF Stampa E-mail
Domenica 04 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 4 luglio: Beato Piergiorgio Frassati terziario domenicanoPiergiorgio nasce a Torino nel 1901 in una ricca famiglia borghese: il padre Alfredo, giornalista, padrone del quotidiano “La Stampa”, intimo amico di Giolitti dal quale sarà inviato come ambasciatore a Berlino; la madre è una nota pittrice: Vittorio Emanuele III acquista un suo quadro esposto alla Biennale di Venezia. La fede, a casa Frassati, non è proprio “di casa”, ma il Signore sa farsi strada lo stesso nel cuore degli uomini pronti ad ascoltarlo.
Il sistema si combatte dall’interno
Piergiorgio non si trova molto a suo agio nel ceto sociale al quale appartiene, e nemmeno con la vita che si conduce a casa sua, in cui la fede è un elemento più di forma che di sostanza. Condivide l’infanzia con la sorella Luciana, di appena un anno più piccola, la sua unica confidente appena iniziano i contrasti, presto evidenti, con mamma e papà: non è un grande studente, Piergiorgio, almeno finché non approda all’Istituto Sociale dei Padri Gesuiti e

 
Santo del giorno 3 luglio: San Dato di Ravenna vescovo PDF Stampa E-mail
Sabato 03 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 3 luglio: San Dato di Ravenna vescovoSan Dato è stato l’ottavo vescovo di Ravenna. Nella cronotassi ufficiale della diocesi, è stato inserito dopo san Probo I e prima di San Liberio. Ma la cronotassi dei vescovi di Ravenna è incerta per i primi secoli. La tradizione vuole che sant'Apollinare sia considerato il protovescovo. La prima testimonianza di una serie episcopale ravvenate è molto antica risalente al IX secolo ed è attribuita allo storico Agnello ed è chiamata “Codex pontificalis ecclesiae ravennatis” oppure “Liber pontificalis ecclesiae ravennatis”. Le ipotesi più accreditate indicano che diocesi di Ravenna è stata istituita nella Civitas Classis all'inizio del III Secolo. Di sicuro sappiamo l’esistenza del primo vescovo, San Severo che partecipò nel 343 al concilio di Sardica. Sulla figura di San Dato sappiamo che fu sepolto nell’area cimiteriale adiacente alla Basilica Probi di Classe. Fu l’arcivescovo Pietro IV che, nel 963, riesumò le reliquie e le fece trasportare dentro la cattedrale della città. Non si sa quando ebbe origine il culto su questo santo. Si presume che tutto abbia avuto inizio, intorno all’XI secolo, dall’estensione a tutti i primi dodici vescovi

 
Santo del giorno 2 luglio: Beato Giovanni Becchetti da Fabriano sacerdote agostiniano PDF Stampa E-mail
Venerdì 02 Luglio 2021 00:00

Santo del giorno 2 luglio: Beato Giovanni Becchetti da Fabriano sacerdote agostinianoGiovanni Becchetti si consacra al Signore nel convento di sant'Agostino a Fabriano (Ancona) nel secolo XIV. La sua vita di preghiera, di studio della Sacra Scrittura e della Teologia e di predicazione diviene per l’Ordine, organizzato da pochi anni (1226) come Ordine mendicante, esempio e stile di vita. Giovanni, con il titolo di Baccelliere, insegna nel 1385 nello Studio Generale di Rimini. Di lui il Padre Generale Bartolomeo da Venezia scrive che viene “raccomandato per la fama di scienza e di vita”. In quello stesso anno venne destinato allo studio di Oxford dove ottenne il grado di Maestro in Teologia. Nel 1391 si trovava in Italia e l'anno seguente è Reggente dello Studio agostiniano di Perugia. Il Padre Generale scriveva a lui una lettera il 7 maggio 1420. Morì a Fabriano e le sue spoglie, insieme al quelle del cugino b. Pietro Becchetti, sono esposte alla pubblica venerazione dei fedeli nella chiesa di Sant’Agostino. Papa Gregorio XVI confermò il culto dei cugini Beati Giovanni e Pietro Becchetti nel 1835 e l’Ordine agostiniano ne celebra la memoria il 2 giugno. Il Martyrologium Romanum ne dispone il culto al 2 luglio.

estratto da: http://www.santiebeati.it

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