Dalle Marche: Abbindolare le folle che li stanno a sentire… |
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Martedì 06 Dicembre 2016 16:28 |
A chi continua a dire che ora ci rimetteremo tutti per via dei costi della politica (e della democrazia, aggiungo) che non sono stati abbassati, ripeto per l’ennesima volta che invece, con la vittoria del no, ci abbiamo guadagnato tutti anche in termini di soldi, e pure parecchio, poiché la riforma, negando al popolo l’elezione dei senatori ed aumentando da 50.000 a 150.000 le firme per le leggi popolari, avrebbe ridotto la partecipazione democratica, e la storia economica mondiale ha sempre dimostrato che quando ciò accade, comporti sempre di conseguenza una diminuzione della crescita economica (o della crescita del PIL) ed un aumento di povertà e disuguaglianze. Me l’hanno
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Ostra Vetere: NO. E non finisce qui … |
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Lunedì 05 Dicembre 2016 21:32 |
Uno schiaffo sonoro al PD. E’ arrivato secco e asciutto. E’ stata la gente a decidere sul referendum “deformatico” e ha detto NO. Non si tocca la Costituzione democratica e repubblicana. C’è voluta una guerra mondiale e una guerra di liberazione per farla nascere e darci per settant’anni pace e sviluppo (sviluppo, in quest’ultimo quinquennio un po’ meno, anzi, per niente). Ma perché cambiarla, quella Costituzione? Cosa è cambiato in questi ultimi anni da aver convertito il partito della sinistra, giustamente contrario alla riforma “presidenzialista” della Costituzione che avrebbe voluto la destra qualche anno fa, fino a diventare “deformatico” oggi per voler buttare a mare la Costituzione? L’abbiamo già detto altre volte. Il PD ha perso la strada di casa, non trova più la strada giusta e sbanda a dandeggio. Non è più il partito della sinistra. E infatti ha varato l’abolizione dell’articolo 18 che difendeva i lavoratori. Ha introdotto i cosiddetti “voucher”
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Senigallia: NO. Ed è due … |
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Lunedì 05 Dicembre 2016 17:04 |
Stupisce l’incredibile sufficienza con la quale i maggiori responsabili del disastro elettorale di domenica scorsa non vogliono comprendere la lezione che la popolazione con il voto ha voluto impartire. I dati sono incontrovertibili: la maggioranza assoluta ha bocciato la “deforma” e i suoi sostenitori con il 53% a 47%. Per una città come Senigallia, nella quale la sinistra ha sempre avuto la maggioranza, si tratta di una sconfitta senza precedenti nella storia elettorale della città. Eppure non arriva alcuna reazione rilevabile. Come se niente fosse. Esattamente
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Dalla Provincia: NO. E i cocci chi li aggiusta … |
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Lunedì 05 Dicembre 2016 16:32 |
E adesso? Il Partito Deformatico ha voluto sopprimere la Provincia e ci ha fatto andare a votare al referendum per rendere definitiva questa “deforma”. Ma è stato sconfitto. La Provincia non si sopprime più. Era ed rimane prevista nella Costituzione come ente territoriale intermedio, espressione di realtà geografiche consolidate cui corrispondevano compiti istituzionali definititi, amministrati da rappresentanze istituzionali elette a suffragio universale diretto. Cioè, gli amministratori provinciali venivano eletti con mandato quinquennale da tutti gli abitanti maggiorenni della Provincia. Non più, dopo le pasticciate
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Dalle Marche: NO. Se non cambierà il PD … |
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Lunedì 05 Dicembre 2016 16:11 |
Non siamo come loro. Non ce la sentiamo di scaricare tutte le colpe sopra l’unico “cireneo”. Chi fa così non solo è un vigliacco, ma non merita nessuna giustificazione. Non è solo colpa di Renzi la sconfitta clamorosa al referendum. Le colpe vanno ripartite anche fra i troppi adulatori che in questi tre anni lo hanno spronato, incalzato, sostenuto. Adesso prendono le distanze, ma fino a ieri gli facevano sorrisi a sessantaquattro denti, coccolandolo,
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Dall’Italia: NO. E adesso tutti addosso allo sconfitto … |
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Lunedì 05 Dicembre 2016 16:02 |
L’esito del voto referendario non ammette ulteriori commenti. NO, come speravamo. Quando si tira troppo la corda, spesso si strappa. E adesso s’è strappata. Il PD è proprio il Partito Deformatico. Non sappiamo come rimedierà la batosta, ma non è un nostro problema. Un partito che corre irresponsabilmente incontro all’auto-
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Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 184^ settimana |
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Domenica 04 Dicembre 2016 23:15 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 184^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 4 dicembre 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 28 Novembre 2016 - Ostra Vetere: Che vergogna “per Ostra Vetere” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35577-ostra-vetere-che-vergogna-per-ostra-vetere-; Lunedì 28 Novembre 2016 - Ostra Vetere: Mettete la segnalazione prima o un avviso - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35578-ostra-vetere-mettete-la-segnalazione-prima-o-un-avviso; Lunedì 28 Novembre 2016 - Ostra Vetere: Un genere amministrativo di esportazione anche da noi? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35579-ostra-vetere-un-genere-amministrativo-di-esportazione-anche-da-noi; Martedì 29 Novembre 2016 - Dal
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Ostra Vetere: Ssst! Dobbiamo stare zitti |
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Venerdì 02 Dicembre 2016 23:04 |
Dalla mezzanotte di oggi cessa ogni propaganda elettorale per le 24 ore di silenzio prima della giornata di votazioni per il referendum di domenica 4 dicembre. Da adesso in poi nessuno può più fare appelli al voto e quindi tutti, partiti, associazioni, cittadini, devono tacere. E’ la legge. Che noi rispettiamo e perciò non diremo più niente. Ma tanto è da domenica 20 che ci fanno stare zitti. Avevamo voglia di parlare e
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San Paolo di Jesi: Per Rosini soltanto il futuro può rivelarne i meriti? |
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Venerdì 02 Dicembre 2016 19:10 |
Ci scrive il dottore Franco Rosini, Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana: "Al membri del Governo Renzi, ed ai sostenitori loro e del “sì”, i quali continuano a ripetere che gli effetti positivi delle politiche di questi ultimi anni e della riforma costituzionale si potranno vedere soltanto fra qualche anno, andrebbe risposto con questa stupenda citazione della filosofa ebrea cristiana Hannah Arendt, quando parlava della propaganda totalitaria: «DAL PUNTO DI VISTA DEMAGOGICO, NON C’È UN MODO MIGLIORE, PER EVITARE LA DISCUSSIONE, CHE SVINCOLARE UN ARGOMENTO DAL CONTROLLO DEL PRESENTE DICENDO CHE SOLTANTO IL FUTURO PUÒ
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Dalle Marche: Il DC Franco Rosini pone una domanda sul Senato futuro |
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Venerdì 02 Dicembre 2016 16:29 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive il dottore Franco Rosini, Commissario regionale della Democrazia cristiana, per porre una domanda provocatoria sul prossimo referendum: "Ma poi, alla fine, la scheda voto per il Senato sparirebbe oppure no?". Gli risponde un primo lettore: "Non voteremo più i senatori, che verrebbero in sintesi eletti dai partiti". Puntualizza un altro: "certo se dovesse vincere il si". E allora conclude il DC Rosini: "Grazie amici, l'ho scritto per via della polemica fra Renzi, che in TV ha mostrato una scheda futura per il Senato al fine di farci credere che continueremo a trovarla alle elezioni anche se vincesse il sì, ed altri leader i quali invece dicono
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Ostra Vetere: Un lettore premuroso prima che nevichi |
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Giovedì 01 Dicembre 2016 21:43 |
Premurosamente ci scrive un nostro lettore, preoccupato delle condizioni in cui viene mantenuto il paese e premuroso di informare chi di dovere “prima che nevichi”, come contributo collaborativo al miglioramento di Montenovo. Allegando una foto significativa, scrive infatti: “Per mettere in sicurezza Ostra Vetere bisogna controllare tutta Ostra Vetere prima che nevichi bisogna tagliare i rami e poi le potature del giardino del circolo dello sport dato che e' del comune”. E già. Prima. Ma “prima” è un avverbio temporale che non va molto di moda da noi in questi ultimi tempi. Chissà com’è. Comunque la sua proposta l’ha fatto in tempo un lettore premuroso prima che nevichi.
da montenovonostro
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San Paolo di Jesi: Rosini domanda se la casta saremmo noi e non loro |
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Giovedì 01 Dicembre 2016 17:19 |
Il dottore Franco Rosini, Commissario regionale della Democrazia Cristiana, fa alcune riflessioni e si pone una domanda: "L’ultima di Renzi è stata che se prevarranno i "no" avrà vinto la casta; scusate l’ignoranza, ma la casta non era quella del potere in mano ai partiti ed ai loro capi? Allora perché se oggi i senatori li eleggono gli elettori, mentre con la riforma verrebbero nominati dai consigli regionali e quindi di fatto dai partiti di maggioranza, la casta saremmo noi e non loro? Boh, sono disorientato… ;). Franco Rosini". Non è vero che è disorientato. Lui sa bene come gira il mondo. E' Renzi disorientato, mentre tutti comprendono bene la situazione. Altro che girare la fritatta come fa Renzi,
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