Ci incontreremo domani sera alle ore 19.00 presso il Ristorante “Il Sentiero” di Pongelli per ascoltare alcune relazioni di amministratori ed ex amministratori di tutti gli orientamenti politici e istituzionali, oltre che di compaesani, sullo scottante problema della “fusione” dei Comuni che tanto preoccupa da mesi “montenovonostro”, con un incontro per il lancio della petizione contro la fusione del Comune e a difesa della Libertà, Autonomia e Giustizia per Montenovo. “Chi lascia la strada vecchia (cioè l’autonomia municipale quasi millenaria di Montenovo) per la nuova (la fusione con Ostra o Senigallia che riduce Montenovo a misera frazione di qualche altro Comune altrui) sa quel che perde, ma non sa quel che trova”, dice un

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 146^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 13 marzo 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 07 Marzo 2016 - Ostra Vetere: Contro la fusione per incorporazione e la fusione obbligatoria ecco il testo della petizione - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31589-ostra-vetere-contro-la-fusione-per-incorporazione-e-la-fusione-obbligatoria-ecco-il-testo-della-petizione; Martedì 08 Marzo 2016 - Ancona: Ride, ride, che mamma ha fatto gli gnocchi - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31600-ancona-ride-ride-che-mamma-ha-fatto-i-gnocchi-; Martedì 08 Marzo 2016 - Ostra Vetere: Ecco il sardone, Memè, tienti forte - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/31604-ostra-vetere-ecco-il-sardone-meme-tienti-forte;

Illustreremo la petizione affinchè Montenovo conservi la sua autonomia istituzionale in una prossima riunione che stiamo organizzando, ma prima di dare inizio alla raccolta delle firme dei cittadini ci sembra doveroso illustrarla al “primo cittadino” per doveroso senso di rispetto per la stessa istituzione che intendiamo difendere. Anzi, siamo convinti che, prim’ancora di noi, dovrebbe essere proprio il “primo cittadino” a farsi interprete dell’istanza contenuta nella

Dalla segreteria del Sindaco di Sirolo, avvocato Moreno Misiti, riceviamo la seguente comunicazione: “In allegato l’articolo pubblicato in data odierna su “Italia Oggi” sezione enti locali. Dott.ssa Monica Ruggeri Comune di Sirolo Ufficio di Segreteria” con allegato l’articolo che alleghiamo in foto e trascriviamo di seguito: “Italia Oggi, 11 Marzo 2016. Associazionismo, Sirolo minaccia di uscire dall’Anci. Dall’associazionismo forzoso ai bacini omogenei. La strada per mettere insieme i comuni è tracciata, ma resta ancora da definire un aspetto essenziale: chi deciderà con chi stare? La scelta arriverà dal basso, ossia dai diretti interessati, oppure piomberà dall’alto, dalle assemblee provinciali dei sindaci, dove inevitabilmente saranno i grandi comuni (quelli che hanno un peso maggiore grazie al voto ponderato) a decidere anche per i piccoli? Il problema non è da poco e sta agitando nuovamente le acque in casa Anci. L’Associazione dei comuni, con il vicepresidente Matteo Ricci (sindaco di Pesaro e vicepresidente dell’assemblea del Pd), è da molto tempo impegnata sulla definizione di un progetto che prevede l’obbligo di esercizio

Leggiamo esterrefatti dalla stampa locale quello che scrive la minoranza consiliare del Comune di Ostra: “Dopo ben un mese di silenzio, solo dalla stampa apprendiamo che, mentre altri Sindaci della zona stanno contestando i tagli al sistema sanitario che ricadono sul territorio, il Sindaco di Ostra Vetere, Luca Memé, ha dichiarato - in sintonia e d’accordo con il Sindaco Storoni - che Ostra e Ostra Vetere stanno dialogando con l’ASUR su una ipotesi che prevede il taglio di una postazione della Guardia Medica tra i due comuni”. E poco oltre aggiunge:

Insiste la minoranza di sinistra al Comune di Belvedere Ostrense. Contro i rischi della nuova legge regionale sulle fusioni per incorporazione dei piccoli Comuni che farà scomparire Belvedere Ostrense allo stesso modo di Montenovo, non si capacita la minoranza belvederese e insiste a vedere tutto rosa, anzi rosso. E dice: “Morro D’Alba ha già approvato all’unanimità, nel corso del Consiglio Comunale del 25 febbraio 2016, l’inizio di un percorso che dovrebbe portare ad un referendum consultivo, con il quale i cittadini dovrebbero esprimere il loro parere pro o contro una ipotesi di fusione, o con i paesi limitrofi (San Marcello, Monsano, Belvedere Ostrense ) che decidano di aderire, oppure per fondersi con Senigallia, Comune confinante con il quale hanno già avuto contatti”. E aggiunge: “Il decreto legislativo 78/2010,

Nel comunicato del 26 gennaio “Ecco perché voteremo contro il prossimo Referendum d’autunno” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/30974-ostra-vetere-ecco-perche-voteremo-contro-il-prossimo-referendum-dautunno-) riferivamo la singolare

Ancora una presa di posizione di un Sindaco coraggioso contro la “fusione per incorporazione” dei piccoli Comuni. E’ il Sindaco di Belvedere Ostrense, professore Riccardo Piccioni, a prendere una posizione decisa: “In questi giorni sulla stampa il Comune di Belvedere Ostrense è stato citato tra gli enti intenzionati a ricorrere all'istituto della fusione. Una notizia che il primo cittadino smentisce categoricamente. “Al momento il Comune di Belvedere Ostrense non è minimamente interessato a partecipare ad alcuna fusione

Non comprendiamo come possa conciliarsi la funzione di Presidente della Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia- Marche, che dovrebbe rappresentare un punto di equilibrio fra tutte le componenti della associazione che presiede, rispettando sia le attese dei grandi Comuni che, soprattutto, quelle dei piccoli Comuni. Invece il Presidente dell’Anci-Marche e sindaco di Senigallia, Maurizio Mangiaralrdi si schiera decisamente contro le autonomie locali dei piccoli Comuni. Non è la prima volta che lo fa e, temiamo, conoscendolo, che non sarà nemmeno l’ultima. Ha dichiarato che “L'approvazione della proposta di legge sul riordino territoriale di Comune e Province da parte dell'Assemblea Legislativa delle Marche è stata accolta da Anci Marche come un successo, sia perché assicura la completa attuazione della legge Delrio, ma anche perché è stata ascoltata la voce dei comuni marchigiani al termine della

Dopo aver preso contatti con il Sindaco di Sirolo, avvocato Moreno Misiti, gli abbiamo fatto avere anche la serie dei comunicati di "montenovonostro" divulgati in questi mesi in difesa dell’autonomia municipale, annunciandogli anche le iniziative che contiamo di mettere in piedi presto, tra cui la raccolta delle firme sulla petizione e la convocazione di un incontro per studiare la situazione alla luce degli ultimi sviluppi normativi, incontro al quale lui non potrà partecipare perchè fuori sede, ma al quale porteremo anche il suo saluto. Ci risponde ora il Sindaco per dirci: “GRAZIE DI TUTTO. SONO LIETO DEL FATTO CHE PORTERAI IL MIO SALUTO AI PARTECIPANTI. UNITI SI VINCE. ALLA PROSSIMA. CORDIALI SALUTI. MORENO MISITI”. Non siamo più soli, e per quello che

La nuova legge regionale appena sfornata è già nell’occhio del ciclone delle critiche. Parliamo della legge sulla fusione per incorporazione dei Comuni, da sempre avversata da “montenovonostro” che da mesi e mesi scrive a onorevoli, senatori e consiglieri regionali marchigiani contro simile legislazione che mortifica le autonomie locali, annullandole, e distrugge secoli e secoli di storia delle nostre comunità paesane. Nonostante tutti i nostri comunicati, solo alcuni sono stati i politici che ci hanno risposto, spesso per annunciare che il processo è ormai irreversibile. Non siamo

E’ fatta. Adesso il PD gongola. A maggioranza è riuscito a far passare in Consiglio Regionale la prima delle due proposte di legge che da mesi motivano “montenovonostro” contro lo sfascio istituzionale in atto. Già ci aveva pensato il capo di tutto Renzi a varare “deforme” che sfasciano le istituzioni centrali: via il Senato non più