Non passa quasi giorno che la stampa non annunci nuove scosse di terremoto. E infatti anche oggi che ne sono state molte: ben quattro scosse di terremoto sono state avvertite tra Genova, La Spezia e Parma. La più forte, di magnitudo 3.5, è stata registrata dall’INGV alle 15.25 nella provincia di Parma. L’epicentro è stato localizzato a Bedonia, ad una profondità di dieci chilometri. Tornolo e Compiano le altre località più vicine. La scossa di 3.5 era stata preceduta nella stessa zona da un’altra di magnitudo 2.3 alle 7.35 di sabato mattina. Poi sono seguite altre due scosse, rispettivamente di magnitudo 2.3 e 2.4, alle 15.28 e alle 16.13. La scossa principale è stata avvertita dalla popolazione. Ma a noi che c’importa? Tanto

Quando si dice il non-senso. Pur di strafare, c’è chi non avverte né il senso del ridicolo, né le proprie contraddizioni. Studi scientifici numerosi affermano che il surriscaldamento globale c’è e va fermato e sbaglia il Presidente americano Trump a negarlo e allora che ti fa il nostro “comandotuttoio” che una ne fa e cento ne pensa? Per ridurre le emissioni inquinanti dai troppi combustibili bruciati che cosa ti escogita il nostro? (“nostro” si fa ovviamente tanto per

Terribile: una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3,6 ha colpito nuovamente Arquata del Tronto, registrata alle 2:21 di oggi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia al confine tra Marche e Umbria con epicentro tra Arquata del Tronto e Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. Ma non basta, poiché altre due scosse di terremoto in meno di 10 minuti sono state registrate sempre oggi 2 giugno in Val di Pesa, nella provincia di Firenze. La prima scossa

“montenovonostro” celebra, come tutti gli italiani che si riconoscono nei principi costituzionali repubblicani e democratici, la Festa della Repubblica del 2 giugno, voluta dalla maggioranza del popolo che, nel referendum istituzionale per la scelta della forma di Stato fra Monarchia e Repubblica, decise di abbandonare giustamente il medievale e feudale sistema politico del potere affidato ai discendenti di una dinastia che aveva conquistato un regno sul filo delle armi. Una dinastia per alcuni versi benemerita, per aver riunificato la patria

A raffica si susseguono le sollecitazioni e le critiche, ma devono proprio essere duri d’orecchie. Oltre a “montenovonostro” che da nove mesi sta documentando passo passo i rischi connessi alle repliche quasi quotidiane del terremoto, anche altri prendono posizione. Lo ha fatto il Circolo di Iniziativa Culturale di Senigallia pubblicando un manifesto il Mercoledì 24 Maggio 2017 con il comunicato intitolato “Senigallia: Il terremoto del 1930” (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/38229-senigallia-il-terremoto-del-1930) e poi lo ha fatto il gruppo consiliare della Lega Nord Marche con il comunicato di Martedì 30 Maggio 2017 intitolato “Dalle Marche: Il Gruppo della Lega Nord Marche sul terremoto” (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/38319-dalle-marche-il-gruppo-della-lega-nord-marche-sul-terremoto). Ieri Mercoledì 31 Maggio 2017 “montenovonostro” è tornato a sollecitare con il comunicato “Ostra Vetere: A pubblicare “il piano ben preciso”,

Ma cosa ci vorrà mai a pubblicare quel tanto osannato “piano ben preciso per le emergenze” che ancora non si vede sulla bacheca ufficiale del sito internet del Comune? Non c’è niente da fare, nonostante i reiterati solleciti l’amministrazione comunale non dà udienza. Tetragona e impassibile, non spiega e non informa. E il “piano” non si vede. Manco cascasse il mondo, viene da dire. E speriamo davvero che il mondo non caschi, e nemmeno si faccia male, con il terremoto che replica quasi quotidianamente. Ma cosa ci vorrà mai a pubblicare quel “piano”? E sù, no? Fatelo vedere a tutti che capolavoro che è. E mentre l’amministrazione comunale nostrale tace, intanto qualcun altro ascolta e ci segue. Non fosse altro per ricordare che cosa capitò di terribile quasi novant’anni fa anche da noi. Infatti il benemerito Circolo di Iniziativa Culturale di Senigallia ha deciso lo scorso Mercoledì 24 Maggio 2017 con il comunicato intitolato “Senigallia: Il terremoto del 1930”

Ai nostri comunicati sulle nuove schiavitù e sulle risposte degli eletti agli elettori dei giorni scorsi ci risponde la Senatrice fabrianese ex M5S e ora FL Serenella Fusksia con una lunga argomentazione: “Spett.le Montenovonostro, personalmente cerco sempre di rispondere a tutti e non per cercare consensi, come si può dedurre dal mio argomentare che non tende mai ad assecondare o ossequiare l'interlocutore chiunque esso sia,  ma per senso del dovere e perché così intendo la politica. Preciso però che preferisco farlo se l'interlocutore  esplicita la

Inascoltati ormai da nove mesi, continuiamo a denunciare l’assenza di adeguata informazione alla popolazione sui rischi che corre nell’imperversante terremoto. Non si comprende come l’amministrazione comunale non decida di pubblicare sul sito ufficiale del Comune il piano per l’emergenza. E’ assolutamente indispensabile che la popolazione sia adeguatamente informata e l’unico modo per farlo ufficialmente è quello di pubblicare quel

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 209^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 28 maggio 2017, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 22 Maggio 2017 - Ostra Vetere: Scriviamo al sindaco per dire no alle nuove schiavitù - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38204-ostra-vetere-scriviamo-al-sindaco-per-dire-no-alle-nuove-schiavitu; Martedì 23 Maggio 2017 - Ostra Vetere: Attendiamo commenti - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38218-ostra-vetere-attendiamo-commenti; Mercoledì 24 Maggio 2017 - Roma: E noi intanto gliene rendiamo merito - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38230-roma-e-noi-intanto-gliene-rendiamo-merito; Mercoledì 24 Maggio 2017 - Ostra Vetere: Protocollata in Comune la nostra lettera contro le nuove

Non poteva mancare nemmeno oggi l’allarme terremoto. Mentre dobbiamo ancora rinunciare a vedere pubblicato quel “piano ben preciso per le emergenze” spropositatamente magnificato dalla sinistra maggioranza che ci  amministra, purtroppo, e che non vuole intendere l’urgente necessità di pubblicarlo. Non per soddisfare una curiosità, nè per vedere quanto è bello e prezioso (visto che se lo tengono così tanto stretto), bensì perché è una necessità inderogabile. Due sono i motivi per i quali anche

Quasi quotidianamente il terremoto squassa la terra qua e là, apparentemente a caso. Ne diamo quasi quotidiana (purtroppo) informazione, ogni volta lamentando il disinteresse della amministrazione comunale che purtroppo abbiamo e della sua sinistra maggioranza che magnifica l’inestistente (o

In risposta alla nostra lettera “Vi regaliamo un libro da leggere” di cui anche al nostro comunicato di Mercoledì 24 Maggio 2017 dal titolo “Ostra Vetere: Protocollata in Comune la nostra lettera contro le nuove schiavitù” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38233-ostra-vetere-protocollata-in-comune-la-nostra-lettera-contro-le-nuove-schiavitu) ci risponde l’ex consigliere comunale componente della Commissione per lo Statuto Eros De Finis e fotografo d’arte, la cui mostra indicata nella foto allegata si è appena conclusa, per dirci: “Ho letto come dici tu tutto d'un fiato il tuo libro e ti ringrazio per la lucidità e la profonda conoscenza delle cose delle quale ci/mi fai partecipe. Questa dei lavori socialmente utili e gratuiti è l'ennesima ( e non ce n'era bisogno) dimostrazione del livello etico e morale al quale siamo ormai giunti. Tu richiami Nerone e schiavitù , e qualcuno vedrai che ti dirà che sono paragoni che non solo non c'entrano con le cose di cui parli , ma che potrebbero addirittura