Abbiamo sotto gli occhi il grafico dell’andamento decennale dell’economia mondiale pubblicato dal G7 e trasecoliamo. L’andamento dei grafici è eloquente: l’economia mondiale cresceva fino alla metà dell’anno 2008 per poi subire un bruschissimo crollo durato fino all’anno successivo 2009. Una crisi economica generale, quindi, che ha coinvolto le maggiori economie mondiali, dal Canada agli Stati Uniti, dalla Germania alla Francia, dal Giappone alla Gran Bretagna e all’Italia compresa. Tutte le economie del G7. E mentre alcune forze politiche nostrane ululavano contro il Governo

Ci sono tanti modi per fare politica, tanti quante le teste di chi la fa. E non tutte le teste funzionano sempre al meglio, anzi. Basta vedere l’inverecondo spettacolo che ormai da anni la politica ci propina. In verità non sarebbe tanto la “politica” a propinarci brutti esempi, quanto piuttosto i “politici”, certi politici soprattutto. In tempi così calamitosi, fare politica è da irresponsabili (se non si valutano i rischi connessi nel quazzabuglio frenetico in cui è finita, degenerando) o è proprio da “responsabili”, facendola come viene fatta ora: “responsabili” fino alla “responsabilità penale”, ovviamente. L’esempio? Il caso Marino, quel sindaco genovese catapultato a Roma da un partito, il suo, che cercava una faccia pulita per coprire le vergogne che quotidianamente esplodono, a iniziare da “Mafia Capitale” che è sempre più “Vergogna Capitale”, con arresti a raffica e dimissioni in Campidoglio sotto la pressione di indagini che stanno portando in galera decine e decine di personaggi “eccellenti”. Il partito del PD a Roma è commissariato dall’onorevole Orfini, mentre l’onorevole Barca scopre le “magagne” nei circoli PD, da chiudere in massa. Non è una bella storia, tantomeno per il sindaco Marino, che continua a professarsi innocente e forse lo è, mentre lo stanno abbandonando tutti. La sua Giunta perde pezzi e stanno già partendo siluri clamorosi alla volta del sindaco-tapino: gli spara

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 108^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 21 giugno 2015, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 15 Giugno 2015 - Quante volte te l’abbiamo detto, Memè - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27596-ostra-vetere-quante-volte-te-labbiamo-detto-meme; Martedì 16 Giugno 2015 - Ma che ci frega a noi di Senigallia? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27614-ostra-vetere-ma-che-ci-frega-a-noi-di-senigallia; Mercoledì 17 Giugno 2015 - Benedetta Europa, difficile da capire - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27621-europa-benedetta-europa-difficile-da-capire; Giovedì 18 Giugno 2015 - Ma quando mai altro becero anticlericalismo ateo vetero-risorgimentale - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro

Due notizie allarmano ormai i compaesani e tutte e due sono notizie ufficiali. E poiché non c’è due senza tre, come dice il proverbio, c’è chi teme anche una eventuale terza. La prima: il ministro dell’Interno Alfano vuole smantellare i campi rom e ragiona su un progetto dedicato a “rom, sinti e caminanti”, svelando l’idea che il Governo Renzi ha del problema: saranno i

Oddio, non è che finora abbia particolarmente brillato per acume politico, la presidente della Camera dei Deputati onorevole Laura Boldrini di SEL, che una volta attribuisce la proprietà della sede della sua istituzione parlamentare a una associazione di partigiani, definendoli “padroni della Camera” e un’altra avrebbe voluto la “damnatio memoriae” del nome “DVX” dall’obelisco del Foro Italico, attirandosi le smentite anche dal PD. Ma ha fatto addirittura scuola: proprio l’altro giorno i consiglieri

Non piace agli atei agnostici razionalisti senigalliesi dell’Unione UAAR, che ha divulgato un comunicato infuocato, la ristrutturazione della piazza del Duomo di Senigallia. Non piace nemmeno a noi (a abbiamo spiegato l’altro ieri perché) e non certo per i loro motivi. Loro dicono, con parole davvero un po’ troppo forti, che non può starci un nuovo stemma del Beato Pio IX in piazza del Duomo (e se non lì, dove?) per un motivo “nominalistico”. Sostengono che una piazza intitolata al nome di Garibaldi non può essere “deturpata” da quello stemma, per

Ci bacchetta l’Europa perché l’Italia farebbe troppo poco per i migranti e contemporaneamente tace sulle “manchevolezze” (diciamo così) delle altre nazioni europee che non solo non fanno quanto l’Italia, ma addirittura chiudono ogni ipotesi collaborativa, rifiutano di accogliere i migranti in transito. E ora, addirittura, una nazione europea, l’Ungheria, decide di costruire un muro alto 4 metri e lungo 175 chilometri per tutta la

E invece no. Anche da convinti montenovesi, non possiamo dimenticare che stiamo in mezzo al mondo. E quello che succede a Senigallia ci interessa, eccome. Il pretesto ce lo fornisce una lettrice, che ci scrive: “L'abbattimento delle piante in Piazza Garibaldi a Senigallia , fa un po' tristezza. Dicono che siano malate... In  realta', dei rami secchi  , quest'anno si vedono un po' ovunque, mescolati al verde. Ma gli alberi , che sono la' da decenni , non sembrano così  malati, sino a prova contraria. Semmai sofferenti. Hanno bisogno di cura . Poveretti. Ci

Da molto tempo “montenovonostro” torna su un argomento che ritiene prioritario: quello del contenimento delle tasse locali. L’abbiamo detto e ridetto che i livelli di prelievo fiscale hanno ormai raggiunto l’insopportabilità. Non è una monomania, la nostra. Sappiamo bene che i margini di operatività in materia, lasciati alla libera discrezionalità delle amministrazioni locali, sono piuttosto ristretti. “montenovonostro” non fa come facevate voi di sinistra, quando eravate

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 107^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 14 giugno 2015, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 08 Giugno 2015 - E’ un mistero e non si sa, il peso sulla luna è la metà della metà - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27491-ostra-vetere-e-un-mistero-e-non-si-sa-il-peso-sulla-luna-e-la-meta-della-meta; Martedì 09 Giugno 2015 - Se stiamo insieme ci sarà un perché e vorrei riscoprirlo stasera - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27509-ostra-vetere-se-stiamo-insieme-ci-sara-un-perche-e-vorrei-riscoprirlo-stasera; Mercoledì 10 Giugno 2015 - Avrà ragione Umberto Eco quando dice che il web dà la parola a legioni di imbecilli? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27521-ostra-vetere-avra-ragione-umberto-

Si avvicina la data del 16 giugno, quando il fisco rapace tornerà a mettere le grinfie nelle tasche dei nostri compaesani per il pagamento dell’IMU, la tassa sulla casa. Tasse e tariffe si sa, sono un dovere civile. E quindi devono essere pagate. Tutte? Sempre? Purtroppo sì, non possiamo contrattarle: le istituzioni ce le impongono e a noi non rimane che pagare. Però una riflessione possiamo farla. Anche sulla scorta di quello che ha detto l’altro ieri la Corte dei Conti: “In vent’anni le tasse locali sono raddoppiate, ma per scelta del governo. Lo rileva la Corte dei Conti nel Rapporto 2015 di finanza pubblica. La magistratura contabile sottolinea in particolare che c’è stato “un contributo alla crescita delle entrate da parte delle amministrazioni territoriali, la cui quota su quelle dell’intera pubblica amministrazione risulta quasi raddoppiata in 20 anni, dall’11,4% del 1995 al 21,9% del 2014. Ma ciò è stato frutto di scelte operate a livello di governo centrale piuttosto che espressione dell’autonomia impositiva degli enti decentrati”. In vent’anni il potere governativo è stato equamente gestito dalla destra e dalla sinistra, quindi nessuno può chiamarsi fuori da questa responsabilità. Che a “montenovonostro” appare grave poiché, come ha già detto più volte, queste imposizioni locali non guardano in faccia a nessuno e colpiscono indiscriminatamente e alla stesso modo sia i ricchi che gli indigenti. I ricchi se la caveranno sempre, ma i pensionati al minimo come possono sostenere una pressione fiscale crescente? E se anche l’amministrazione non ha tante strade per contenere questi aumenti, non ci pare comunque che ne abbia imboccata

Certo che le tumultuose vicende della dilagante e incontrollata invasione di immigrati più o meno clandestini non è che lascia indifferenti tutti. A parte la Lega che da anni brandisce la clava del blocco navale, un ripensamento delle politiche di accoglienza si sta facendo strada anche in ambienti che fino a ieri sembravano non volerne sapere a regolamentare l’eccezionalità degli sbarchi, dei flussi e delle quote. Finora il PD aveva testardamente difeso il diritto di tutti a venire a casa nostra, senza nessun controllo di necessità e di opportunità. Adesso che ci