In pieno clima celebrativo per il 750° anniversario della nascita del grande Dante Alighieri, “montenovonostro”, che onora il guelfo bianco Dante immeritatamente esiliato dalla patria irriconoscente, ne cita un passo della sua opera immortale, tratto dal Paradiso della Divina Commedia:

Tu proverai sì come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e 'l salir per l'altrui scale.

Versi multiformi e dai più reconditi significati, oltre a quello più autenticamente letterale: piove sempre sul bagnato per gli sfortunati ed è proprio una strada dura rivolgersi ad altri

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 103^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 17 maggio 2015, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 11 Maggio 2015 - Su, mettetevi d’accordo chi la conta giusta e chi no - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27074-ostra-vetere-su-mettetevi-daccordo-chi-la-conta-giusta-e-chi-no-; Martedì 12 Maggio 2015 - Oh, come vorremmo che fosse vero, Memè - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27089-ostra-vetere-oh-come-vorremmo-che-fosse-vero-meme-; Mercoledì 13 Maggio 2015 - “montenovonostro” non dimentica il problema della RSA - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27104-ostra-vetere-montenovonostro-non-dimentica-il-problema-della-rsa-; Giovedì 14 Maggio 2015 - Se il Presidente della Repubblica lancia

Si attende la decisione governativa su come risolvere il nodo della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la riforma Fornero e impone al Governo di restituire il “maltolto” ai pensionati. Subito, domani, un po’ più in là, chissà. Il presidente del Consiglio dei Ministri temporeggia e annuncia provvedimenti mirati. Significa: “non per tutti, non a tutti”. O significa invece: “non tutto, ma a tutti”? O significa infine: “non a tutti e solo un po’”? Chissà. E in questa incertezza passano i giorni. Qualcuno già maligna che gli espedienti dilatori

E’ notizia recente le contestazioni agitate riservate al segretario della Lega Nord Matteo Salvini a Massa e Viareggio. Violenti scontri tra polizia e manifestanti, che ne volevano impedire il comizio a Massa, con due manifestanti che sono rimasti feriti, due fermati e una decina di contusi. A Viareggio Salvini ha addirittura rinunciare a tenere il comizio e la sua auto è stata bersagliata dalle pietre. In entrambe le città, Salvini è stato accolto da lanci di uova,

Una dovizia di particolari riportati dalla stampa intorno al caso di un dodicenne senegalese mussulmano che per motivi di avversione religiosa avrebbe preso a cazzotti una bambina italiana coetanea solo perché portava al collo un crocifisso. Simile notizia non può passare sotto silenzio nemmeno al tollerantissimo “montenovonostro”, che non è certo intollerante nè razzista. Però la notizia è comunque grave. Anche ammettendo tutte le possibili scusanti, a iniziare dalla enfatizzazione giornalistica e dal

"La corruzione è un fenomeno che avvertiamo diffuso. E' come se ci fosse una sorta di concezione rapinatoria della vita". E’ questo l'allarme lanciato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poche ore dopo la chiusura della discussione generale del disegno di legge anticorruzione nell'Aula della Camera che, come sempre accade quando non sono previste votazioni, è semi-deserta. Speriamo che raggiunga ugualmente i parlamentari

Da settecento anni almeno Montenovo aveva l’Ospedale. L’attesta un antichissimo codice vescovile senigalliese del 1342. Ce l’aveva fino agli anni Novanta, quando una improvvida amministrazione comunale del ventennio sfascista ha incredibilmente assecondato il disegno politico della sua soppressione, lasciandoci solo una modesta Residenza Sanitaria Assistita, la RSA. Da tre anni però è stata sospesa in attesa di improbabili lavori di restauro. Nel frattempo è arrivata una nuova

Due anni fa, Memè (era tempo di campagna elettorale), sbandieravi ai quattro venti un principio sacrosanto che noi (te l’abbiamo detto altre volte) apprezzavamo molto. Bene avevi detto il 22 maggio 2015: “Ma una cosa ci sta fortemente a cuore: la speranza che la comunità possa riavvicinarsi alla cosa pubblica e che il cittadino si riappropri del suo ruolo attivo. I cittadini, infatti, sono i "proprietari" delle istituzioni pubbliche: da contribuenti forniscono le risorse, da elettori delegano la gestione delle istituzioni stesse ai propri rappresentanti, i quali sono chiamati a rendere il conto delle proprie scelte amministrative. Perciò, i principi che ispirano la "LISTA CIVICA PER OSTRA VETERE"

Il Presidente del Consiglio che è anche Segretario socialista del PD, Matteo Renzi, esulta per i dati occupazionali forniti dall’INPS, che dimostrerebbero un incremento di oltre 300mila posti di lavoro nei primi tre mesi dell’anno in corso. Per Renzi la macchina finalmente è ripartita. "I dati Inps sul lavoro ci dicono che la strada da percorrere è ancora lunga, ma la macchina finalmente è ripartita. Dopo cinque

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 102^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 10 maggio 2015, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 04 Maggio 2015 - Inutile attesa di una risposta che non arriverà mai - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/26965-ostra-vetere-inutile-attesa-di-una-risposta-che-non-arrivera-mai; Lunedì 04 Maggio 2015 - Alè, il “misfatto” è compiuto. Ed è subito “Italicum antidemocraticum” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/26969-ostra-vetere-ale-il-misfatto-e-compiuto-ed-e-subito-italicum-antidemocraticum-; Martedì 05 Maggio 2015 - “montenovonostro” onora il guelfo bianco Dante Alighieri - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/26981-ostra-vetere-montenovonostro-onora-il-guelfo-bianco-dante-alighieri; Martedì 05

Ogni giorno una nuova e peggiore. Il fallimento di ogni idea politica non si arresta con le gravi difficoltà finora sperimentate e marcia inarrestabile verso lo sfascio totale. C’era una volta un concetto di Stato pluralista e solidarista. Non c’è più. C’era una volta un principio costituzionale, il primo: “l’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro", è ancora vero? Temiamo di no. I principi costituzionali repubblicani e democratici l’abbiamo già descritti travolti dalla recente fiducia sull’Italicum, la nuova legge elettorale che una parte della sola maggioranza vorrebbe imporre a tutto il paese (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/26969-ostra-vetere-ale-il-misfatto-e-compiuto-ed-e-subito-italicum-antidemocraticum-). Ma sull’aspetto della seconda parte fondamentale dell’articolo 1 della Costituzione “fondata sul lavoro”, compreso quello svolto dai lavoratori

Prima volevano sopprimerla, poi inspiegabilmente mantenuta, ma ora la strangolano: è il gioco delle tre carte, con la Provincia. Provincia no, Provincia ni, Provincia … forse. E continua l’agonia di un organo costituzionale. L’ “uomo solo al comando” pone e dispone, impone e ci ripensa. Lunaticità di un